L’epica famigliare nella seconda stagione di “Yellowstone”, ma anche il ritratto inedito del leggendario avvocato Perry Mason. Ecco le migliori cinque serie tv (e in streaming) da non perdere a settembre, con due chicche da recuperare.

Dai paesaggi western del Montana alle missioni spaziali verso Marte, dal ritratto (inedito) del futuro Perry Mason, all’ex Campione del Mondo di Formula 1 Fernando Alonso, fino a una saga famigliare con un Mark Ruffalo in stato di grazia. Ecco i nostri suggerimenti sulle migliori serie di settembre, con qualche chicca da recuperare, tra cui Cobra Kay, per ritrovare le atmosfere di Karate Kid trent’anni dopo, e la seconda stagione di Kidding, con un Jim Carrey sempre straordinario.

Yellowstone (dal 2 settembre su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV)

Dopo il successo della prima, arriva la seconda stagione di Yellowstone, creata da Taylor Sheridan (già sceneggiatore di Hell or High Water, Sicario e Soldado), che tratteggia ancora una volta uno studio intimo della natura umana, dei legami viscerali tra le persone e le cose, quelli che ci pongono davanti a una domanda cruciale: fino a dove siamo disposti a spingerci per custodire la nostra eredità? Sullo sfondo dei paesaggi del Montana, la serie pone al centro della sua narrazione le vicende dei Dutton, chiamati a fronteggiare tensioni razziali, corruzione politica e cruente lotte di confine per la difesa del territorio (e del loro ranch). John Dutton, interpretato sempre da Kevin Costner, è il capofamiglia e proprietario del ranch, entrato in conflitto con l’imprenditore edile Dan Jenkins (Danny Huston) e con il presidente della riserva indiana di Broken Rock, Thomas Rainwater: una guerra personale contro i poteri forti, in cui coinvolge i figli Kayce, Jamie (Wes Bentley) e Beth (Kelly Reilly). La posta in gioco è sul tavolo, ma nuovi nemici sono alla porta.

Away (dal 4 settembre su Netflix)

Mentre si prepara a guidare un equipaggio internazionale nella prima missione su Marte, l’astronauta statunitense Emma Green, interpretata da Hilary Swank (Oscar per Boys Don’t Cry e Million Dollar Baby) deve accettare di abbandonare il marito Matt (Josh Charles), ingegnere capo della NASA, e la figlia quindicenne Lex, proprio quando hanno maggior bisogno di lei. Il viaggio nello spazio diventa sempre più movimentato: i rapporti tra gli astronauti si complicano ed emergono gli effetti della distanza dai propri cari rimasti sulla Terra… Creata da Andrew Hinderaker, la serie, in onda su Netflix, è di fatto un dramma epico, emozionante, capace di celebrare gli incredibili progressi che gli esseri umani sono in grado di raggiungere, oltre ai sacrifici personali. Away (quel “via e lontano”) dimostra che, talvolta, per ottenere il successo è necessario lasciare la propria casa.

Perry Mason (dall’11 settembre su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV)

Il leggendario avvocato dei romanzi di Erle Stanley Gardner, fra i personaggi più celebri del mondo della letteratura e del piccolo schermo, rivive, più oscuro che mai, grazie alle fattezze di Matthew Rhys (già visto in The Americans), qui anche produttore, in questo raffinato e intenso noir. Ambientata nella Los Angeles degli anni successivi alla Grande Depressione, la serie racconta gli inizi della carriera di Perry Mason, veterano di guerra, ma rappresentato per la prima volta nei panni di investigatore privato, assunto dal rinomato E.B. (John Lithgow) e non ancora divenuto il celeberrimo avvocato noto ai più. Tutto parte in una fredda notte del 1931, in cui un bambino di pochi mesi viene rapito e ucciso. Sarà l’inizio di una fitta indagine che avrà però importanti conseguenze per tutta la città, scoperchiando corruzione e andando a caccia della verità.

Due volti, un destino (dal 22 settembre su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV)

Dal best-seller di Wally Lamb del 1998 I Know This Much Is True (edito in Italia col titolo ‘La notte e il giorno‘), un’odissea familiare che abbraccia quarant’anni di storia americana. Scritta e diretta da Derek Cianfrance (lo stesso regista di Blue Valentine e Come un Tuono), la miniserie ha come protagonisti i gemelli Thomas e Dominick Birdsey (entrambi interpretati da un superbo Mark Ruffalo), che lottano per sopravvivere in una piccola cittadina del Connecticut. Thomas soffre di schizofrenia paranoide, mentre Dominick, che ha a sua volta alle spalle un passato dolorosissimo, passerà buona parte della vita a prendersi cura di lui, mentre scoprirà la verità sulla storia della sua famiglia. Una grande saga familiare, un libro di successo da cui partire, e un attore fra i più amati al mondo in un doppio ruolo drammatico: la cena è servita. Il cast è di prim’ordine: oltre a Melissa Leo e Juliette Lewis, ecco il “nostro” Marcello Fonte (rivelazione da protagonista in Dogman di Matteo Garrone) al debutto oltre oceano.

Fernando (dal 25 settembre su Amazon Prime Video)

Epica e motori, in uno spaccato personale e professionale Il ritratto straordinario – e inedito – di uno degli sportivi più importanti della Formula 1, Fernando Alonso, due volte Campione del Mondo con la Renault, che di recente ha annunciato il suo attesissimo ritorno per la prossima stagione. Una docu-serie composta da cinque episodi, capace di raccontare la passione di Alonso per le competizioni ai massimi livelli e la sua determinazione assoluta a vincerle, documentando lo scorso anno, la sua partecipazione alle gare sui circuiti internazionali, come la 500 Miglia di Indianapolis o la 24 Ore di Le Mans, fino alla prima esperienza al Rally di Dakar a gennaio. Un accesso senza precedenti al suo mondo e alla la cerchia delle persone a lui vicine, come il manager Luis García Abad, la sorella Lorena Alonso, la compagna Linda Morselli, oltre ad alcuni dei suoi colleghi, quali Carlos Sainz, che aiuteranno a svelare l’uomo dietro al campione.

Da recuperare:

COBRA KAI (in onda su Netflix)

La legge del pugno, “colpire per primi, colpire forte, senza pietà”, fu quella che Sensei John Creese predicava come massima definitiva nel film iconico del 1984 Per vincere domaniThe Karate Kid. Su Netflix arrivano ora le prime due stagioni di Cobra Kai, ambientata 30 anni dopo quanto accaduto al torneo di All Valley, con un ormai cresciuto e affermato Daniel LaRusso (interpretato da Ralph Macchio) che, però, adesso fatica a trovare un equilibrio nella vita senza più la guida del Maestro Miyagi, il grande Pat Morita (nominato all’Oscar allora come miglior attore non protagonista). Sul suo percorso c’è l’acerrimo nemico di sempre, Johnny Lawrence (William Zabka), l’avversario di un tempo. Proprio lui è deciso a riscattarsi riaprendo il famigerato dojo di karate che dà il titolo alla serie, e allenare nuovi allievi. Non solo revival, ma uno spaccato di cinema generazionale nel quale poterci immergere ancora.

KIDDING (in onda su Sky Atlantic, e in streaming su NOW TV)

Jim Carrey torna nei panni di Jeff Piccirillo, ruolo che ha sancito il suo ritorno in tv, nonché la sua seconda collaborazione con il premio Oscar Michel Gondry, regista di Se mi lasci ti cancello. Nel mondo fatto di musica, magia, pupazzi e marionette, spicca la tragedia personale del personaggio interpretato da Carrey, l’iconico presentatore televisivo di show per bambini, la cui vita è andata in pezzi per la perdita di uno dei suoi due figli. La serie, che riprende pochi secondi dopo il finale della stagione precedente, ruota attorno a un momento cruciale: per la prima volta in 30 anni, il Mr. Pickles’ Puppet Time non va più in onda e Jeff deve trovare una via alternativa per comunicare con i suoi fan, che hanno ancora bisogno di lui. Crea quindi un nuovo e controverso metodo per parlare con i bambini di tutto il mondo, ma questo lo porterà, per la prima volta, a diventare bersaglio di ostilità, critiche, e a scoprire un nuovo lato di se stesso. In attesa che esca anche in Italia il suo libro, Ricordi e disinformazioneMemoirs and misinformation (edito da La nave di Teseo), gli amanti del geniale interprete di The Truman Show possono (ri)goderselo in una delle sue interpretazioni migliori per la televisione.