Festival e rassegne d’estate in giro per l’Italia

Sono tanti i festival che continuano ad accompagnare l’estate. I più belli sono nei borghi e nelle campagne, illuminati dalla luce del tramonto o dalla luna. Lontano dalle città, si riscopre l’emozione di farsi cullare da storie, musica e incantevoli paesaggi. Ecco cinque festival da gustarsi con lentezza.

Anghiari (AR). Tovaglia a quadri.
Si mangia sotto le stelle, seduti attorno a lunghe tavolate affollate da spettatori e teatranti. E poi si ascoltano le storie degli abitanti di Anghiari, in provincia di Arezzo, mentre la musica si insinua tra i gesti e le parole. Definito dai suoi autori “cena toscana con una storia da raccontare in quattro portate”, Tovaglia a Quadri unisce da ventitré anni convivialità e narrazione teatrale in una serie di spettacoli che coinvolgono la popolazione locale. Si parla delle problematiche del nuovo millennio e del loro impatto sulle tradizioni locali, si ricordano vite lontane e se ne presentano di nuove. Si passa una serata cullati dal buon cibo e dalle memorie del luogo. Quasi un sogno di mezza, o meglio di fine, estate. Anghiari (AR), dal 10 al 19 agosto.

Bassano del Grappa (VI). B.Motion.
All’interno di OperaEstate Festival, una rassegna dedicata ai linguaggi contemporanei del teatro e della danza. Saranno tutti in prima assoluta o in prima nazionale gli spettacoli di B.Motion Danza (dal 22 al 26 agosto), che vedranno protagoniste le coreografie visionarie dell’americana Nora Chipaumire con #Punk, ispirato a Patti Smith, oppure della canadese Melanie Demers con il nuovo Danse Mutante. Tanti i progetti coreografici speciali, come quello dell’israeliano Ari Teperberg che avvicina la danza ai non udenti. Avrà invece lo sguardo rivolto verso i Premi Ubu 2017 B.Motion Teatro (dal 28 agosto al 1° settembre), con i lavori di e con Claudia Marsicano, Serena Balivo e Roberto Latini. E poi, la nuova opera del Gruppo Teatro Campestre e l’ultima creazione di Fanny&Alexander, ispirata alla tetralogia di Elena Ferrante. Inaugura invece con Drift, progetto di poesia visiva, musica e installazione di Caroline Bervall, la sezione B.Motion Musica (dal 4 al 7 settembre), che esplora la sperimentazione contemporanea. Bassano del Grappa (VI), dal 22 agosto al 7 settembre.

Diso, Ortelle, Poggiardo e Spongano (LE). Ultimi Fuochi.
Gli spettacoli si tengono al tramonto, in luoghi segreti tra le campagne attorno a Lecce. Non potrebbe essere più romantico il festival Ultimi Fuochi, rassegna teatrale alla prima edizione che vuole mettere in contatto la drammaturgia contemporanea con il volto più vero (e meno turistico) del Salento. Ideato e diretto da Alessandra Crocco e Alessandro Miele, consiste in otto appuntamenti che accompagneranno gli spettatori attraverso storie, musica e degustazione di vini. Da non perdere L’ultimo valzer di Zelda (17 e 26 agosto), un viaggio nell’America degli anni ’20 attraverso la storia dello scrittore Francis Scott Fitzgerald e di sua moglie Zelda. Ma Ultimi Fuochi è un festival da guardare per intero, per lasciarsi incantare da momenti di pura bellezza. Diso, Ortelle, Poggiardo e Spongano, fino al 28 agosto.

Arcidosso (GR). Narrastorie.
Per strada, oppure in luoghi magici come il Castello Aldobrandesco, la Cascata d’Acqua d’Alto e la Rocca di Montelaterone, ci si fermerà ad ascoltare racconti popolari, poesie e fiabe. Alla sua terza edizione, il festival di narrazione teatrale Narrastorie vuole riportare attenzione sull’ascolto e sulla tradizione orale. Diretto da Simone Cristicchi, inviterà artisti da tutta Italia a raccontare vite, esperienze e memorie. Il programma si apre con Vanessa Cremaschi e il suo Mia nonna faceva la mondina, storia di emancipazione femminile, si chiude con Ginevra di Marco che presenterà La Rubia canta la Negra, ispirato al lavoro di Mercedes Sosa e dei poeti sudamericani che hanno scritto per lei canzoni indimenticabili. Arcidosso (GR), dal 20 al 26 agosto.

Rovereto (TN). Oriente Occidente.
Prende spunto da La nuova via della Seta, iniziativa strategica e commerciale avviata nel 2013 dal presidente cinese Xi Jinping, la 38esima edizione del Festival Oriente Occidente. Con un cartellone dal respiro internazionale, si muoverà attorno al contesto di un post-colonialismo sinocentrico, lasciando che a interpretare i nuovi fermenti geopolitici siano i linguaggi contemporanei della danza. Protagonisti saranno interpreti a compagnie asiatiche: si esibiranno per la prima volta in Italia la giovane cinese Xie Xin e la sudcoreana Eun-Me Ahn, coloratissima paladina della libertà, mentre Hiroaki Umeda stupi con la sua invasione di suoni, luce e movimento. Tra le tante compagnie presenti, ci sarà anche spazio per gli italiani, con la rilettura contemporanea del Gran Ballo Excelsior firmata da Salvo Lombardo, e le coreografie de Il Posto di Wanda Moretti, che ripercorre la storia della Manifattura Tabacchi. Rovereto. Dal 31 agosto al 8 settembre.