300 immagini, molte inedite, pubblicate nel volume di Taschen, risalenti a quando il regista aveva 17 anni. Pubblicate in occasione di una mostra a New York

Prima di diventare l’acclamato regista di capolavori passati alla storia, da Shining al Dr. Stranamore, Stanley Kubrick era un diciassettene qualunque. Veniva dal Bronx, e nel 1945 decide di mettere alla prova il suo sguardo, divenuto poi così riconoscibile, con la macchina fotografica.

Ad assoldarlo è Look Magazine, con il quale il giovane Kubrick lavora per 5 anni. Nasce così Through a different Lens: Stanley Kubrick photographs, volume fotografico che raccoglie il lavoro di quegli anni, in più di 300 foto, molte delle quali fino ad oggi inedite.

Il titolo che ammicca all’utilizzo di una lente diversa da quella della macchina da presa, il risultato è comunque notevole: a fare da protagonista è la sua città, New York e i suoi abitanti, in una serie di tableau in bianco e nero,  eppure dotati di grande vitalità. Dalla coppia al parco, passando per il glamour di attrici dietro le quinte e la vita vera dei piccoli lustrascarpe della metropoli.

Un percorso esplorato non solo dal libro, ma anche dalla mostra che sarà ospitata dal 3 Maggio al Museum of New York. Per scoprire uno dei miti della cinematografia, sotto una luce diversa.