Un viaggio tra le collezioni per raccontare il mondo contemporaneo. A Cinisello Balsamo

Gli stati di tensione definiscono i grandi cambiamenti della società contemporanea, da quelli climatici a quelli sociali e politici. E il Museo della Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo (Milano) li racconta attraverso le immagini in una mostra curata da Carlo Sala, invitato a ‘rileggere’ i diversi fondi fotografici che costituiscono il patrimonio del Museo, creando un percorso espositivo di oltre ottanta lavori di autori italiani e stranieri e due interventi site-specific di giovani artisti contemporanei.

Il risultato è un dialogo inedito tra autori diversi, capace di innescare interrogativi non previsti originariamente da chi ha scattato le foto, per trasformarle in motori di riflessione sul passato e sul presente, a partire dalla loro funzione politica e sociale. Creando dunque uno stato di tensione anche tra le opere in mostra, un’esplosione dei temi stessi.

Due i capitoli lungo i quali si dipana il percorso. Il primo ragiona sulle forme di esclusione (per motivi politici, razziali, economici) come base delle tensioni sociali che dagli anni Settanta a oggi hanno caratterizzato la nostra società, nelle foto di Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Leonard Freed, Arthur Tress e Michi Suzuki e Mario Giacomelli. Il tema viene poi sviluppato metaforicamente con i lavori di Paolo Gioli, Paola Di Bello, Mario Cresci, Francesco Jodice e Joan Fontcuberta, per concludersi con l’installazione site specific di Paolo Ciregia intitolata Graffio.

Il secondo sposta invece l’attenzione sul paesaggio, alla luce del dibattito attuale sull’antropocene e della politica globale, attraverso una sequenza di immagini che raccontano le modifiche del paesaggio dalla fine degli anni Settanta a oggi. Si apre con la celebre serie Milano. Ritratti di fabbriche di Gabriele Basilico, in dialogo con alcuni scatti realizzati a Milano dal fotografo inglese Paul Graham. Olivo Barbieri, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Francesco Jodice, Peter Fischli & David Weiss, Vincenzo Castella, Marina Ballo Charmet e Roni Horn completano il discorso sull’ambiente, che si conclude con Karma Fails, l’intervento realizzato dal collettivo The Cool Couple.

A precedere i due capitoli, quasi come prologo, la mostra delle foto dagli archivi Grazia Neri e Klaus Zaugg: fotogiornalismo e moda si confrontano, in un ossimoro fatto di impegno civile e consumismo.
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Stati di tensione

17 febbraio – 15 aprile

MUFOCO – Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo (Mi)

aperto sabato e domenica.