Svizzera: la culla del design nel cuore dell’Europa
Di cosa parliamo quando parliamo di vacanze? Le immagini che vengono in mente sono quelle di una natura incontaminata in cui rilassarsi, di città d'arte in cui visitare musei e fare shopping in un contesto piacevole e a misura d'uomo. Parlare di vacanze è parlare di Svizzera, perché i cantoni elvetici – lontano dai luoghi comuni di montagne innevate, formaggio coi buchi e orologi a cucù – negli ultimi anni si sono rifatti il look puntando sulle eccellenze che da sempre li caratterizzano.
Le città svizzere possono vantare un lifestyle a misura d'uomo combinato con un'offerta culturale di primissimo livello. A Zurigo, Coira, Winterthur, Losanna la riqualificazione urbana ha riconvertito aree industriali in quartieri residenziali arricchiti da nuovi spazi per l'arte, spazi in cui il visitatore viene coinvolto attivamente e può interagire con gli oggetti esposti e con i curatori grazie alla variegata offerta di laboratori, conferenze ed esperienze interattive rivolte anche ai più piccoli.
Gli appassionati di design troveranno in una vacanza in Svizzera un susseguirsi di sorprese: dal museo dedicato realizzato a Zurigo in una ex fabbrica di yogurt, alla rinascita della vecchia zona industriale di Losanna; dal Quartier des Bains, definito dal New York Times “la piccola Soho di Ginevra”, alla Sulzer Areal di Winterthur: nel quartiere dove un tempo si producevano treni oggi, dopo un lungo abbandono, pullulano laboratori d'arte, luoghi di ritrovo e architetture di tendenza.
Ecco le esperienze da non perdere nelle più interessanti città elvetiche.
Benvenuti a Basilea, nella città svizzera con la più alta densità di musei. Oltre a essere teatro di una prestigiosa fiera internazionale d'arte (Art Basel, 15/18 giugno 2017), ospita il rinnovato Kunstmuseum (kunstmuseumbasel.ch), arricchito da un ulteriore edificio progettato dagli architetti basilesi Christ & Gantenbein. Fiore all'occhiello del percorso espositivo sono importanti opere di Picasso, Matisse, Miró e Klee, oltre al fitto calendario di eventi.
Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il centro storico di Berna è punteggiato di luoghi che ricordano il grande pittore, a cui è dedicato anche il Zentrum Paul Klee (www.zpk.org), progettato da Renzo Piano. Qui si ammira la più grande collezione al mondo delle sue opere, ma non ci si limita a guardare: si dipinge ispirandosi alle sue tecniche guidati da un artista.
Ma non è tutto: impossibile visitare la città senza fare un salto al PROGR (www.progr.ch), l'atelier in cui lavorano oltre 150 artisti di ogni campo, ricavato da un vecchio edificio scolastico. Il piano terra è aperto al pubblico, nell'ex sala insegnanti si può prendere un caffè e quella che era una palestra cela un romantico cortile interno che nei fine settimana ospita feste e concerti.
La parte più dinamica della città di Ginevra si trova nella parte meridionale: il Quartier des Bains, un tempo sede di garage e fabbriche di orologi e di meccanica di precisione, dopo un periodo di decadenza è rinato grazie agli artisti e ai galleristi che ne hanno fatto “the place to be” per gli amanti del design.
Qui si visitano le tante gallerie, il Museo Etnografico e soprattutto il MAMCO (Musée d'art moderne et contemporain, www.mamco.ch), il museo d'arte moderna più grande della Svizzera, con collezioni riallestite tre volte l'anno e la possibilità di visite guidate serali. Da non perdere, le Nuit des Bains: 4 “notti bianche” per tuffarsi nelle meraviglie del design.
Un quartiere di vecchi depositi e magazzini che rinasce, ma nel rispetto della sua anima industriale del Novecento. Il Quartiere del Flon è il più cool di Losanna. Qui gli edifici avant-garde ospitano centri commerciali, uffici, abitazioni, ma sopratutto centri culturali e locali e la vita notturna è la più frizzante della città. Da non perdere, le iconiche Pépinières, tre edifici che ospitano uno studio di architettura e spiccano sugli altri. (www.lausanne-tourisme.ch)
A Lucerna non si va solo per il lago solcato dai battelli a vapore. Questa è la capitale mondiale della musica classica, che con il Lucerne Festival (il Festival Pasquale in aprile, il Festival Estivo tra agosto e settembre e il Festival Pianistico a novembre, www.lucernefestival.ch), richiama appassionati da tutto il mondo. Durante una visita della città non può mancare un salto al Centro cultura e congressi KKL Lucerna, dotato di una sala da concerto che vanta un'acustica tra le migliori al mondo, e alla Collezione Rosengart, che custodisce – tra le altre – opere di Klee, Picasso e Cézanne.
A Lugano arte “istituzionale” e indipendente si incontrano grazie a “Artificio: una vetrina per il design” (dal 7 aprile, www.artificio.ch), un'esposizione di opere di artisti locali, ma non solo, disseminata per le vie della città: le vetrine e gli spazi più bizzarri diventano scrigni di originalità e pezzi unici di design. E a proposito di pezzi unici, imperdibile una passeggiata al recente centro culturale LAC, Lugano Arte e Cultura, che ospita il Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI).
A Winterthur basta noleggiare una bici alla stazione e si è pronti per andare all'avventura. Libertà è la parola d'ordine in questa città che è stata il cuore industriale elvetico e ora ha riconvertito fabbriche e officine storiche trasformandole in spazi di socialità. Meta obbligata è la Sulzer Areal (www.sulzerareal.ch), uno dei primi siti industriali del Paese, cuore meravigliosamente anarchico della città, dove tra i vecchi binari si vendono vinili, si dorme in un ex deposito di legna e si prende un aperitivo su vagoni di cent'anni fa. Ma il percorso è solo all'inizio: non perdete il Gewerbemuseum (gewerbemuseum.ch), nella città vecchia, e il Fotomuseum (www.fotomuseum.ch), dove fare esperimenti nella camera oscura.
La rinascita della maggiore città elvetica si chiama Zürich West, un ex quartiere industriale diventato avamposto di design. Scoprirlo è un'esperienza entusiasmante, a partire dagli archi del viadotto ferroviario realizzato nel 1894 e oggi sede di boutique, gastronomie, atelier e gallerie d'arte. Dietro l'angolo c'è la torre di Freitag, il brand che propone borse realizzate con i teloni che rivestivano i camion, e poi Frau Gerolds Garten, un giardino urbano che è una vera e propria oasi di relax. Da non perdere, il Museum Für Gestaltung (www.museum-gestaltung.ch), che custodisce collezioni dedicate a design, grafica, arti decorative e cartellonistica: un viaggio nel mondo degli oggetti più belli che caratterizzano la nostra vita. Per gli amanti dell'arte, poi, è di rigore un giro all'Area Löwenbräu (www.lowenbraukunst.ch), un ex birrificio ora spazio per mostre.
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