Gli spettacoli da non perdere tra teatro, musica e danza

L’autunno si apre con alcuni festival dedicati alle arti performative, ognuno con la propria particolarità. Accanto a rassegne ormai affermate come il RomaEuropa e il VIE Festival, faranno parlare di sé alcune iniziative giovani e giovanissime, come Illecite Visioni, manifestazione dedicata al teatro LGBT, e il Festival dello Spettatore di Arezzo, vera new entry dell’ottobre teatrale. Continua il nostro appuntamento con i 5 appuntamenti teatrali del mese.

Milano. Illecite//visioni. Teatro Filodrammatici, dal 12 al 16 ottobre.
È una rassegna di teatro omosessuale, ma non solo. Giunto alla quinta edizione, il festival Illecite//Visioni esplora i mondi interiori ed esteriori dell’identità sessuale, offrendo a un pubblico trasversale storie di ordinaria “diversità”, oltre a spunti di riflessione su temi attuali come il riconoscimento dei diritti LGBT in Italia. Sul palco del Teatro Filodrammatici di Milano andranno in scena spettacoli – anche dedicati agli studenti delle scuole superiori – insieme a proiezioni, aperitivi e dj set. Tra gli appuntamenti da non perdere, LEI e LEI (il 12 ottobre), racconto di una tenera amicizia tra un transessuale siciliano e una giovane prostituta romana, Il Mondo di C.I (il 13 ottobre), storia di un professore omosessuale tratto dal celebre romanzo A single man di Christopher Isherwood, e Giovanna d’Arco – La rivolta (il 14 ottobre), ritratto di una donna in lotta contro la misoginia che ancora pervade il mondo contemporaneo.

Milano. GO.GO.GO. Di Alekandr Sokurov. Teatro dell’Arte della Triennale, fino al 30 ottobre.
Un’anteprima assoluta al Teatro dell’Arte di Milano. Il celebre regista russo Alexandr Sokurov – vincitore di un Leone d’Oro e autore della nota trilogia sulle dittature Moloch, Toro e Il Sole – presenta GO.GO.GO, il suo primo lavoro per il teatro. Il debutto teatrale è ispirato al testo Marmi del poeta Iosif Brodskij, storia di due uomini dell’antichità, un romano e un barbaro, che nella cella di una prigione si confrontano con le proprie differenze culturali. Sokurov decide di ambientare la vicenda in una città italiana: i protagonisti Tullio e Publio dialogano con Brodskij mettendo in scena le contraddizioni, le illusioni e le speranze dell’umanità. Un’occasione unica per scoprire l’opera di Sokurov, considerato erede artistico del regista Andrej Tarkovskij (Solaris, 1972).

Modena, Bologna, Carpi, Vignola. VIE Festival, dal 13 al 23 ottobre.
Teatro, danza, ma anche musica e cinema. La 12esima edizione di VIE Festival include 36 spettacoli, di cui 6 prime assolute e 7 prime nazionali. Tra gli eventi che impreziosiranno la rassegna c’è Kiss & Cry (18 -19 ottobre, Bologna), opera di Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael, autore del film Dio esiste e vive a Bruxelles. Per gli amanti della danza contemporanea, VIE Festival presenterà in prima assoluta l’ultimo lavoro di Virgilio Sieni Ballo 1890_Natura Morta (15 – 16 ottobre, Modena), che celebra le intersezioni tra danza e pittura rendendo omaggio all’artista bolognese Giorgio Morandi. Dalla scottante attualità è invece Burning Doors (22-23 ottobre, Modena), ultima creazione di Belarus Free Theatre, in cui Maria Alyokhina, membro del collettivo Pussy Riot, racconta la vita in carcere di alcuni artisti perseguitati in Russia.

Arezzo. Festival dello Spettatore, dal 19 al 23 ottobre.
Un festival che si interroga sul futuro delle rappresentazioni teatrali, riflettendo sul ruolo, sempre più attivo, del pubblico e degli spettatori. Tra gli spettacoli in programma, Il piccolo principe e l’aviatore (il 20 ottobre), dalla regia di Amanda Sandrelli, che intreccia musica teatro e illustrazione invitando gli spettatori a disegnare. Ironizza sulla ricerca del proprio io interiore lo spettacolo IO, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che attraverso situazioni comiche e surreali crea un legame fisico con il pubblico. Agli spettacoli si affiancheranno poi seminari, proiezioni (come quella del documentario Milano via Padova di Antonio Rezza), incontri e dibattiti incentrati sul tema del coinvolgimento degli spettatori nel teatro.

Roma. RomaEuropa Festival, fino al 3 dicembre. 
Un festival dedicato ai cortocircuiti tra teatro, danza, musica e tecnologia. Continua il RomaEuropa Festival, rassegna che a ottobre offrirà diversi spettacoli da non perdere. Alcuni esempi? La prima nazionale della nuova versione di Rain (dal 14 al 16 ottobre), della coreografa belga Anne Teresa de Keersmaeker, spettacolo ispirato all’omonimo romanzo di Kirsty Gunn e sviluppato attorno all’opera Music for 18 Musicians (1976) di Steve Reich. Da non perdere anche Dark Circus (dal 19 al 23 ottobre) della compagnia francese STEREOPTIK, che mette in scena atmosfere fiabesche fatte di artisti circensi, proiezioni e composizioni musicali.