Tra danza contemporanea e teatro, gli spettacoli da segnare in agenda

Più della musica, dell’arte e del cinema, il teatro è voce dei luoghi e delle storie che li percorrono. A ricordarlo sono festival e progetti teatrali che si infiltrano nel tessuto urbano e naturale per far emergere narrazioni di vita vicina e lontana. Vicina come quella dei comuni di Amatrice e Cittareale, che rinascono grazie a un’iniziativa del Teatro di Roma, lontana come quella raccontata da CROSS Festival e Fuoriformato, che coinvolgeranno alcune compagnie asiatiche ed europee. Da Milano fino a Stromboli, ecco gli spettacoli consigliati per questo mese.

Amatrice e Cittareale – I sognatori hanno i piedi appoggiati sulle nuvole; Teatro da mangiare? La vita attorno a un tavolo.
Portare arte e spettacolo nei luoghi devastati dal terremoto: è quello che fa il Teatro di Roma con alcuni progetti realizzati in collaborazione con la compagnia bolognese Teatro delle Ariette, l’attore Lino Guanciale e il compositore Davide Cavuti. Ed è così che il 17 giugno, nella Tensostruttura di Cittareale, andrà in scena il recital I sognatori hanno i piedi appoggiati sulle nuvole di Lino Guanciale e Davide Cavuti, un viaggio ironico e graffiante attorno ad alcuni classici contemporanei e ispirato alla vena satirica del poeta e scrittore Ennio Flaiano. Ad Amatrice, invece, il 22 e il 23 giugno, presso l’Area del gusto, sarà la volta di Teatro da mangiare? La vita attorno a un tavolo, un progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini di Teatro delle Ariette, compagnia che dal 1996 porta nelle piazze, nelle strade, negli ospedali e nelle campagne bolognesi alcuni festival teatrali internazionali. In quest’occasione, farà sedere attorno a un tavolo 30 spettatori, mentre tre attori-cuochi-contadini si metteranno ai fornelli raccontando frammenti della loro vita. Il teatro si mescola alla convivialità in una riflessione sui valori della vita contadina ieri e oggi.

Verbania, Cannobbio e Domodossola. CROSS Festival.
Sperimentare, attraverso l’uso del corpo, i linguaggi in grado di dare voce al dialogo tra arte, politica e impegno sociale. È quello che fa da quattro anni CROSS Festival, rassegna di arti performative che andrà in scena a Verbania, Cannobbio e Domodossola dal 13 giugno al 1° luglio. Organizzato da LIS LAB Performing Arts e guidato da Antonella Cirigliano e Tommaso Sacchi, presenterà i lavori di oltre 50 artisti italiani e stranieri con quattro prime nazionali, una co-produzione e sei location diverse. Protagoniste della manifestazione sono macro-tematiche come l’Oriente, il Corpo e l’Ambiente, affrontate attraverso spettacoli di grande poesia come quelli di Noname Sosu e Art Project BORA, due compagnie di danza contemporanea dalla Corea del Sud. Ad aprire il festival il 13 giugno è la performance Lifeguard del celebre coreografo canadese Benoît Lachambre, che elabora nuovi concetti di scambio con il pubblico. Verbania, Cannobbio e Domodossola, varie location, dal 13 giugno al 1° luglio.

Stromboli. Teatro Eco Logico.
Si ispira alle “Meravigliose creature” della letteratura la quinta edizione di Teatro Eco Logico, festival completamente gratuito che unisce teatro, arte, musica, danza e incontri nella meravigliosa cornice di Stromboli. Diretto da Alessandro Fabrizi e Hossein Taheri, alternerà spettacoli teatrali (come Io lavoro per la morte di Nicola Russo con Sandra Toffolatti, il 26 giugno), a reading (da non perdere quello di Concita de Gregorio il 30 giugno, che leggerà il suo monologo Dora Maar) e concerti, con il soprano d’arti Silvia Colombini che il 25 giugno presenterà Corpora Creata, un’opera tra musica e teatro aperta alle suggestioni della commedia dell’arte. Arricchiscono il programma gli appuntamenti quotidiani con le Chiacchiere al Bar del giornalista Federico Raponi, che incontrerà gli artisti del festival, oltre ai giri dell’isola eco green a bordo all’imbarcazione di Andrea Fantini, alimentata da fonti rinnovabili, e le mostre di Loredana Salzano e di Inversoperverso. Stromboli, varie location, dal 23 giugno al 1° luglio.

Milano. Tempesta.
Qual è il punto di fusione tra danza e teatro? A chiederselo è Aterballetto, celebre compagnia di danza di Reggio Emilia, che al Teatro Strehler di Milano presenterà in prima nazionale Tempesta, opera ibrida che esplora le capacità della danza di raccontare una narrazione teatrale. La coreografia di Giuseppe Spota, accompagnata dalle musiche scritte da Giuliano Sangiorgi e dalla drammaturgia di Pasquale Plastino, parte da una tempesta immaginaria – nello specifico quella descritta da Shakespeare nell’omonima opera – mettendo in scena le vicende dei suoi protagonisti attraverso modalità inedite e visionarie. Il risultato è uno spettacolo denso di lirismo e appassionato, che dà corpo – nel vero senso della parola – a uno dei testi fondamentali della letteratura anglosassone. Milano, Teatro Strehler, dal 12 al 14 giugno.

Genova. Fuoriformato.
Vuole evadere i classici tracciati della danza contemporanea il festival Fuoriformato, rassegna di spettacoli, performance e videodanza organizzata dal Comune di Genova e curata da un network di realtà culturali composto da Teatro Akropolis, Associazione culturale RETE Danzacontempoligure e Associazione culturale Augenblick. Negli spazi di Villa Durazzo Bombrini e presso il Teatro Altrove, andranno in scena le coreografie di alcune delle compagnie emergenti del panorama coreutico nazionale e internazionale come Cuenca/Lauro (DE), Amalia Franco, Jan Vesala (DK), Caterina Basso, Nicola Galli, Thomas Estournel (F), Luca Alberti, Compagnia C&C, Olivia Giovannini. Saranno loro ad abbandonare i percorsi già segnati per inventarne di nuovi. Genova, Villa Durazzo Bombrini e Teatro Altrove, dal 26 al 29 giugno.