The Offer: una serie tv che non si può rifiutare

The Offer: una serie tv che non si può rifiutare

di Federico Bernocchi

Lanciata il 14 settembre sulla nuova piattaforma Parmount+, The Offer racconta come è nato uno dei più grandi capolavori del cinema: Il Padrino. Una vicenda incredibile, tra colpi di scena, intrighi, sorprese e mafia (quella vera).


Cosa fai se uno dei film più importanti della storia del cinema tutto compie 50 anni? Beh, per prima cosa lo fai riuscire in sala restaurato e bello come non mai, certo. Poi, non c’è dubbio, metti sul mercato un cofanetto con Blu-ray 4K Ultra HD, di quelli che solo a vederlo ai collezionisti aumenta la salivazione. Ma la Paramount ha pensato di fare qualcosa in più. Ha deciso di tornare alle origini, di raccontare l’incredibile storia dietro Il Padrino.


Da settembre c’è un nuovo servizio di streaming in città: si tratta di Paramount+ e, tra i tanti, tantissimi prodotti che offre spunta infatti The Offer, miniserie di dieci episodi (lanciati il 14 di questo mese) che racconta com’è stato fatto il primo film sulla famiglia Corleone. Il creatore, Michael Tolkin, ha scelto la via della fiction. Non si è limitato a mettere insieme documenti dell’epoca, immagini di repertorio, interviste per realizzare l’ennesimo making of, ma ha preferito romanzare la storia fino a farla diventare un appassionante thriller, un’epopea fatta di sorprese e colpi di scena mozzafiato.
Protagonista assoluto l’uomo che da solo ha compiuto il miracolo, il produttore Albert S. Ruddy, interpretato dal sempre più bravo Miles Teller. Si dice che il regista è quello che ha le risposte a tutte le domande, no? Beh, allora il produttore fa qualcosa in più: come il vecchio signor Wolf di Pulp Fiction, Al Ruddy risolve i problemi. Quelli con i boss della Paramount, quelli con la troupe e, già che c’è, quelli con la mafia, che fece di tutto per impedire che Il Padrino venisse realizzato.


E citiamo Quentin Tarantino non a caso: The Offer ricorda infatti il suo ultimo C’era una volta a Hollywood. C’è lo stesso assoluto amore per il cinema, la stessa capacità di portare lo spettatore dietro la macchina da presa di un film che conosce a memoria, per fargli capire com’è stato possibile realizzarlo. Anche se sappiamo che prima o poi tutte le tessere del puzzle cadranno al posto giusto, anche se sappiamo che alla fine Il Padrino diventerà quello che è per noi oggi, non si può fare a meno di stare col fiato sospeso: riusciranno i nostri eroi a convincere Marlon Brando a tornare sul set? Dove troveranno i soldi per andare a girare in Sicilia? E se gli executive della Paramount non ne vogliono sapere di uno sconosciuto Al Pacino? O ancora: che si fa quando hai gli scagnozzi della mafia sul set?


The Offer riesce nella difficile impresa di mescolare più generi: ci sono le infinite discussioni negli studi dei dirigenti che richiamano alla memoria gli intrighi di corte alla Game of Thrones, tra tradimenti, doppi giochi e azzardi impensabili. Ma al tempo stesso non mancano momenti quasi action o presi in prestito da un film di Scorsese, con la guerra tra Joe Colombo, Frank Sinatra e Carlo Gambino. E trovano spazio anche qualche elemento di commedia e di Love Story, per citare un altro film della Paramount.
Miles Teller, come detto, è bravissimo, ma a lasciare il segno sono le prove di Juno Temple, che interpreta il suo braccio destro Bettye McCartt, e un ritrovato Giovanni Ribisi, qui quasi irriconoscibile. Ah, uno degli sgherri della mafia di New York è il grandissimo Lou Ferrigno, il vecchio Hulk televisivo! Insomma, con The Offer Paramount+ vi fa un’offerta… che non potete rifiutare.