
Valerio Spada in mostra a Torino
Un racconto fotografico sulla mafia siciliana
Camera, centro italiano per la fotografia di Torino presenta (dal 3 marzo al 21 maggio) una mostra in anteprima su Valerio Spada, I am nothing, un lavoro sulla mafia siciliana e sulle storie di alcuni boss e latitanti.
Dopo il successo nel 2011 della serie Gomorrah Girl, l’autore continua la sua esplorazione della criminalità organizzata, spostando il suo obiettivo su Cosa Nostra. Un progetto basato sulla strategia narrativa che cambia le regole del tradizionale reportage fotografico. Uno storytelling attraverso la giustapposizione di scene di ordinaria quotidianità, ritratti, video ricavato dai filmati della polizia e documentazione fotografica della Bibbia ritrovata nel covo di Bernardo Provenzano.
Roberto Saviano a proposito di questo progetto scrive: “Io sono un boss ma sono il niente. Io decido della vita e della morte ma sono il niente. Io sono il niente perché sono come voi. Mi muovo tra voi. Vivo tra voi. Credo nel vostro Dio. Uso gli stessi oggetti che usate voi, ma non li uso come li usate voi. I am nothing è un lavoro impressionante perché ci mostra il silenzio, la criminalità nella vita quotidiana e impossibilità a difenderci”.
Il vuoto e l’invisibilità, costituiscono così il filo conduttore dell’intera serie. I boss ci sono, ma non appaiono grazie a un complesso sistema di occultamento.
Valerio insegue le loro tracce, diffuse in ogni angolo del territorio e dei suoi abitanti, senza mai incontrare il loro volto, ad eccezione delle istantanee al processo Giovanni Brusca, dove l’invisibile diventa visibile.
Un percorso di immagini enigmatiche attraverso cui emerge la mafia nella sua interezza, i suoi codici di comunicazione e la sua struttura interna. L’autore parla della mafia come di un vero e proprio stile di vita.