Il designer porta al Gritti Palace gli oggetti artigianali scovati nel mondo per sensibilizzare il mercato dell’hand made internazionale

L’eleganza di Waris Ahluwalia non sta nel turbante nero portato sugli abiti sartoriali, tantomeno nella fattura dei suoi gioielli amati da Tilda Swinton (spesso al suo fianco) e Spike Lee, o nel braccio con cui conduce la madre, distinta nei suoi sari colorati, agli eventi più importanti. Piuttosto, nel gusto con cui sceglie di non menzionare nemmeno una volta le sue creazioni (ha da poco lanciato una serie di nuovi monili insieme a De Beers) durante la presentazione di RARE, collezione d’oggetti artigianali scovati da lui stesso in tutto il mondo ed esposti ora nella Explorer library del Gritti Palace di Venezia all’interno di piccole teche di legno e vetro. Un’opera di mecenatismo che ha coinvolto anche alcune giovani designer italiane quali Delfina Delettrez Fendi e Cecilia Bringheli, fondatrice e designer del brand di calzature “flat” Cb Made in Italy. Non solo un’operazione di visibilità ma una reale chance per trovare nuovi mercati per l’hand made internazionale: i “tesori” sono infatti in vendita sia sul sito di Starwood hotels sia sulla web page di House of Waris. E noi ve li mostriamo nella nostra gallery.