Xiaomi: Smart (R)evolution

Nella sua carriera ha letteralmente bruciato tutte le tappe fino a diventare General Manager di un’azienda internazionale in Italia a soli 30 anni. Cinese di nascita, italiano di adozione, sin da quando nel 2018 ha preso il comando di Xiaomi Italia, Leonardo Liu ha cercato di realizzare un’unica visione: rendere l’innovazione fruibile e democratica in un momento in cui la trasformazione digitale sta cambiando profondamente il modo in cui viviamo, sfidando il nostro modo di pensare e comunicare. 

Signor Liu, quando si parla di Xiaomi vengono subito in mente smartphone democratici. Eppure, il marchio comprende un ecosistema di prodotti molto variegato. Ci racconta l’universo Xiaomi? 

Ci piace puntare continuamente sull’innovazione declinandola in ogni settore del vivere quotidiano. Per tale ragione il nostro “ecosistema” non comprende solo smartphone e wearables, ma anche una vasta gamma di prodotti smart life, dispositivi in grado di accompagnarci in ogni momento della giornata. Ci piace immaginare un modo di vivere gli spazi sempre più veloce e accessibile, in cui lo smartphone è protagonista indiscusso, come fosse il telecomando delle nostre vite, con cui coordinare e gestire un sistema integrato di dispositivi intelligenti tramite un’unica app. Uno dei format realizzati nell’ultimo anno nella cornice del Fuorisalone, è stato appunto “Abitare l’innovazione”, iniziativa nata proprio con l’intento di indagare l’innovazione come parte integrante, quasi invisibile, del nostro quotidiano. L’obiettivo è quello di proporre un modo diverso di vivere e condividere la tecnologia.

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In soli tre anni dal vostro arrivo in Italia, Xiaomi ha avuto una crescita esponenziale. Come spiega questo successo? 

Il mercato italiano è tra i più competitivi e dinamici, il che rappresenta per noi una sfida continua. Vogliamo che l’innovazione sia accessibile a tutti e che sia in grado di migliorare la vita delle persone con cui ci piace instaurare un dialogo. Sin dall’inizio abbiamo puntato molto sulla nostra community. È parte integrante del nostro percorso di crescita. Vicinanza e affidabilità sono i valori che vogliamo trasmettere, elementi che ci contraddistinguono e su cui continuiamo a investire concretamente a partire dall’apertura di punti vendita fisici nel territorio.

Nell’ultimo anno avete lavorato per consolidare la vostra presenza anche nella fascia alta di mercato. 

Amiamo esplorare nuovi territori. Puntiamo a innalzare la percezione del brand attraverso iniziative e partnership che creano o consolidano il legame con l’eccellenza italiana. Basti pensare alla collaborazione con la Biennale del Cinema di Venezia di cui quest’anno siamo stati sostenitori, o a quella con Brera Design District di cui siamo Main Sponsor. La tecnologia non è solo uno strumento in grado di migliorare la vita delle persone, ma è anche un abilitatore di creatività verso il mondo del design, del cinema e dell’arte a tutto tondo. 

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Nel vostro universo c’è anche spazio per l’arte e la cultura… 

Proprio così. Vogliamo costruire un legame ancora più forte e duraturo con i nostri utenti e al tempo stesso rivolgerci a coloro che ancora non ci conoscono. L’accostamento della tecnologia a diverse forme d’arte come il cinema, il design, la moda è un percorso di successo che ci permette di proporre al pubblico una visione ancora più ispirazionale e aspirazionale della tecnologia. Il che ha qualcosa di magico pensandoci. Ne è un esempio il progetto Xiaomi HyperCharge RestART, inaugurato  proprio a Venezia e che aggiunge un ulteriore tassello al percorso intrapreso da Xiaomi come divulgatore culturale delle arti visive e figurative in cui l’Italia eccelle.

I mercati emergenti, i social media, le nuove tecnologie…Quali sono le sfide che dovete affrontare? 

Le sfide sono numerose, ma nell’affrontarle ci piace vedere sempre infinite possibilità di successo. I social media e la nostra community, che conta oggi oltre 430mila fan solo in Italia e circa 90 fan club distribuiti sul territorio, ci consentono di ascoltare e interagire con i nostri utenti con l’obiettivo di soddisfare le loro esigenze e di migliorare i nostri prodotti e servizi. È anche grazie ai suggerimenti della nostra community che, nel 2019, abbiamo portato sul mercato i primi monopattini elettrici, che oggi sono tra i prodotti più apprezzati anche in Italia. 

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È vero che entrerete nel settore delle auto elettriche?

È uno dei nostri prossimi obiettivi. Il nostro fondatore Lei Jun ha annunciato l’ingresso nel mercato delle auto elettriche con un investimento importante per i prossimi 10 anni.  Non ci resta che aspettare per poter toccare con mano i veicoli elettrici intelligenti del futuro che stanno cambiando la mobilità a livello globale.

Che cosa pensa invece dell’obsolescenza programmata? 

È un tema molto discusso. Data la vastità della nostra offerta, è ancora più importante per noi tutelare sia i consumatori sia l’ambiente sotto questo aspetto. I nostri smartphone, ad esempio, garantiscono un ciclo di vita di 3 anni e, a partire dalla nuova serie Xiaomi 11T, l’azienda offre tre generazioni di aggiornamenti al sistema operativo e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza. Un impegno importante a sostegno della transizione ecologica. 

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Sostenibilità e responsabilità sociale, ciclo e riciclo. Quanto sono importanti per voi?

Sono fondamentali. A luglio abbiamo presentato il Rapporto di Sostenibilità 2020 che sottolinea l’impegno concreto dell’azienda a portare sul mercato prodotti longevi, riducendo così gli sprechi e promuovendo la raccolta e il riciclo. Abbiamo inoltre sposato campagne globali a favore della salvaguardia dell’ambiente e di attività umanitarie. Nel percorso verso la carbon neutrality, lavoriamo sulla progettazione dei nostri prodotti per rendere più agevole la loro riparazione, dando il nostro importante contributo all’economia circolare. 

Intelligenza artificiale, realtà aumentata, 5G. Quali sono i cambiamenti in atto? Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro?

Il mondo si sta muovendo molto velocemente, e in futuro sarà sempre più connesso e tecnologico. Le città saranno sempre più intelligenti, grazie all’alfabetizzazione digitale che migliorerà non solo la produttività ma anche la qualità della vita delle persone, rendendo l’esistenza sempre più umana. La velocità di connessione mobile sarà dunque sempre più decisiva nel guidare questo cambiamento. Xiaomi è un’azienda che vive in un’ottica di progressione verso il futuro e non possiamo che scommettere tutto sulle tecnologie che lo cambieranno.