Séance: una conversazione con il poliedrico architetto, designer, fotografo, sciatore scomparso nel 1973. Prodotto da Sky Arte HD, in concomitanza con Artissima.

 

Maurizio [ Cattelan, n.d.r. ] ha suggerito che facessi un sopralluogo in questa città dai ben custoditi segreti che è Torino, ed è così che mi sono imbattuto in Fulvio Ferrari, curatore della Casa Museo Carlo Mollino, un’abitazione in pieno centro, da dove, se ti affacci al terrazzino, davanti a te vedi solo un fiume e il bosco… Fulvio mi parlava di una cena che avrebbe voluto organizzare, per invitare una medium, una persona capace di canalizzare le energie dei defunti. Diceva che avrebbe voluto fare delle domande a Mollino. Semplicemente, con una naturalezza sabauda che ti puoi aspettare solo in una città come questa. A quel punto ho capito che c’era una storia.

Così, Yuri Ancarani, video artista già autore del poetico Il Capo e di Da Vinci (incluso alla Biennale d’Arte di Venezia 2013) descrive la genesi della sua ultima fatica, Séance, un film della durata di trenta minuti incluso nella mostra Shit and Die curata da Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini in occasione di Artissima. “Torino è una grande musa” – ammette Ancarani – “ma sentivo che era altissimo il rischio di fallimento. Quando lavori con persone reali e non con attori non puoi prevedere quale sarà l’epilogo”. Poi la medium si è seduta a tavola e ha chiuso gli occhi, ha cominciato a parlare, pur non sapendo nulla della storia dell’enigmatico architetto che aveva costruito quella casa, e tutto è cominciato. La tovaglia ricamata con le iniziali, i tappeti stesi sulla moquette, le tende in velluto, la carta da parati: la scenografia di ambienti ovattati si avvolge attorno alla protagonista, intenta a fare domande e a trovare le risposte, mentre la camera da presa indugia nel corridoio e stacca sui dettagli di una dimora in realtà mai abitata, ma costruita con devozione come un mausoleo, come un altare alla vita ultraterrena. “Doveva essere per lui la mimesi della piramide egizia. Solo i bicchieri di cristallo costano di più di un’automobile e non ha richiesto meno tempo della costruzione del teatro Regio” spiega Ferrari “nella sua concezione, questa vita è propedeutica alla successiva”. E tuttavia la figura dell’eclettico torinese è pretestuosa, spiega l’autore:

Il film sarà trasmesso in televisione e quanti spettatori hanno familiarità con la storia di Mollino? A essere universale è l’immagine dell’artista, il rapporto tra la vita e la morte.

Un artista avido di vita e avido di donne, quale è stato Carlo Mollino, che però ancora viveva con i genitori, un eclettico creativo compiaciuto della sua attitudine solitaria. In quanto alla pervasiva colonna sonora, Yuri Ancarani racconta: “La voce rassicurante della psicologa aveva bisogno di un contraltare”. E così il sonoro, ideato dalla sensibilità di un non vedente, il sound designer Mirco Mencacci, è una pioggia di suoni reconditi: “Rumori che vengono dal riverbero impercettibile degli oggetti e dalle tracce registrate delle voci di persone non più in vita”. Il film verrà proiettato per tutta la durata di Artissima nella casa museo torinese, con un magico effetto di mise en abyme, e su Sky Arte HD dal 4 novembre alle 20.30 con una programmazione continua in concomitanza di Artissima e One Torino sui canali 120 e 400 di Sky, e disponibile anche su Sky On Demand. “Yuri non è solo un grande video artista” ha commentato il direttore di Sky Arte HD Roberto Pisoni, “ma è anche uno dei migliori registi italiani”.

 

Ecco in anteprima il trailer di Séance: