5 cocktail con rum che hanno fatto la storia della mixology

5 cocktail con rum che hanno fatto la storia della mixology

di Penelope Vaglini

Dai classici tiki alle ricette della mixology moderna, cinque drink a base rum da conoscere (e degustare) assolutamente.

Ogni bottiglia di rum ha un’espressione sensoriale identitaria, che lo colloca in un luogo ben preciso nel mappamondo dei distillati. In giro per il globo, infatti, se ne producono di molto diversi, tutti accomunati dalla materia prima da cui parte la distillazione: la canna da zucchero. Con questa immensa varietà di aromi e sentori, il rum rappresenta uno degli spirits più versatili in miscelazione, protagonista delle ricette più celebri nella storia dei cocktail. Dal cubano Daiquri, alle sperimentazioni Tiki degli anni ’30, fino ai drink dell’era moderna nati nei primi anni 2000, qui sono raccolte 5 ricette cocktail al rum da degustare assolutamente per apprezzare al meglio il distillato.

Daiquiri

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Daiquiri, Credits I-Stock

Il cocktail più famoso dei Caraibi che ha conquistato drink lover del calibro di Ernest Hemingway è senz’altro il Daiquiri. Una fresca miscela a base rum la cui storia è legata all’ingegnere americano Jennings Cox che nel 1898 lavorava nelle mine cubane nei pressi della città di Daiquiri. Tra i suoi appunti è stata ritrovata la ricetta di un cocktail chiamato come la città caraibica, riconosciuto come l’ufficiale antenato del cocktail con rum oggi servito e apprezzato in tutto il mondo. Per realizzare un Daiquiri è necessario munirsi di uno shaker e riempirlo con 60 ml di rum bianco cubano, 20 ml di succo di lime fresco e 2 cucchiaini (bar spoon) di zucchero fino. Prima di aggiungere il ghiaccio è bene mescolare la miscela per dissolvere completamente la parte zuccherina e poi procedere agitando con vigore. Il liquido andrà poi filtrato all’interno di una coppetta ben fredda, da servire senza nessuna decorazione particolare.

Zombie

Tra i più grandi classici della miscelazione tiki, lo Zombie è stato “inventato” da Donn Beach nel 1934. La sua ricetta è apparsa per la prima volta nella drink list del Don The Beachcomber, indirizzo di Hollywood famoso per i suoi cocktail con rum e frutta fresca, serviti con appariscenti decorazioni che ricordavano le atmosfere dei viaggi in Polinesia del suo fondatore. Per prepararlo a casa è necessario partire dal Donn’s Mix un composto a base di 2 parti di succo di pompelmo giallo e una di sciroppo alla cannella. A questo punto se ne possono inserire 15 ml all’interno di un frullatore, insieme a 30 ml di rum della Guyana, 20 ml di succo di lime fresco, 15 ml di Falernum, 1 cucchiaino di sciroppo di granatina, 1 dash di Angostura e 6 gocce di liquore all’anice. Infine bisogna frullare il tutto per pochi secondi insieme a del ghiaccio pilè e servire in un tumbler alto, guarnendo il tutto con delle foglioline di menta.

Darnk ‘n’ Stormy

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Dark ‘n’ Stormy, Credits I-Stock

Vero orgoglio della mixology di Bermuda, il Dark ‘n’ Stormy cocktail è legato alla celebre distilleria locale, che ne ha addirittura registrato il nome alla stregua di un marchio. Il cocktail con rum si prepara direttamente nel bicchiere col quale viene servito. Per la precisione all’interno di un tumbler alto dove vanno inseriti 60 ml di rum delle Bermuda, cubetti di ghiaccio e a seguire un top di ginger beer. Anche se la ricetta ufficiale codificata dall’IBA prevede solo questi due ingredienti, c’è chi realizza il drink con una base di sciroppo di zucchero e succo di lime. In ogni caso, la decorazione che non può mai mancare sul bicchiere è una fettina di lime.

Old Cuban

Nato al bancone del Pegu Club di New York, l’Old Cuban è tra i più celebri cocktail al rum della nuova era, tanto da essersi conquistato l’ingresso nella lista dei cocktail internazionali riconosciuti dall’IBA (International Bartenders Association). A idearlo, nel 2004, è stata la bartender Audrey Saunders, unendo a una base di rum sour il sentore fresco della menta, una punta amaricante di Angostura bitters e un top di bollicine. Se di Champagne Brut o Prosecco lo deciderà chi lo degusta, ma l’importante è che siano di qualità, poiché il loro gusto influenzerà la buona riuscita del cocktail. Per realizzare il drink basta inserire 6/8 foglie di menta all’interno di uno shaker con 45 ml di aged rum, 22,5 ml di succo di lime fresco, 30 ml di sciroppo di zucchero e due dash di Angostura. Aggiungere il ghiaccio, agitare e versare la miscela all’interno di una coppetta ghiacciata. L’Old Cuban si termina con un top di bollicine e qualche fogliolina di menta a guarnire.


Illegal

Come l’Old Cuban, l’Illegal fa parte della categoria “New Era Drinks” dell’IBA e la sua ricetta è conosciuta e replicata in tutto il mondo. Per preparare questo cocktail con rum bisogna versare 30 ml di Mezcal, 15 ml di rum bianco overproof giamaicano e 15 ml di Falernum all’interno di uno shaker. Vanno poi inseriti 22,5 ml di succo di lime fresco, 15 ml di sciroppo di zucchero, un bar spoon di Maraschino e qualche goccia di albume (a piacere). A questo punto basta aggiungere del ghiaccio, agitare e filtrare all’interno di una coppetta ben fredda oppure in una tradizionale tazza in terracotta (in questo caso aggiungendo del ghiaccio).