In un volume quasi un secolo di design che ha lasciato il segno in molte generazioni di italiani e non solo

In uscita da Rizzoli, il volume La Fabbrica dei Sogni. Alessi dal 1921 è un percorso che delinea la storia degli oggetti quotidiani e una chicca per appassionati di design. Sfogliando la raccolta di migliaia di prodotti dell’Enciclopedia Alessi, creati da più di 300 designer, è praticamente impossibile non riconoscere pezzi che hanno fatto parte degli ‘indispensabili’, in cucina o sulla tavola. Ecco perché può essere una buona lettura o un regalo gradito.

Eccellenza italiana
L’inizio di Alessi come officina meccanica, l’avventura imprenditoriale che prende forma negli anni 50 con le prime collaborazioni con maestri del design, l’innovazione tecnologica che sposa la libertà creativa: il libro celebra il Made in Italy che trova espressione in un laboratorio di eccellenza in continua evoluzione.

La scoperta di un universo
Il volume di Alberto Alessi vuole essere anche una guida tra  personaggi, aneddoti e progetti che hanno contribuito alla realizzazione di ogni prodotto, dalla fondazione dell’azienda nel 1921 fino a oggi. Sono 256 pagine di backstage organizzato per decenni, illustrato con immagini e approfondimenti sulla ‘pratica del design’, attraverso la ricerca continua nel campo delle arti applicate e la mediazione costante tra le espressioni della creatività internazionale contemporanea e le aspirazioni del pubblico.

Le icone
Sono tanti i designer che con la loro creatività hanno accompagnato la trasformazione della manifattura fondata da Giovanni Alessi in uno dei punti di riferimento del design italiano: maestri come Ettore Sottsass, Aldo Rossi, Alessandro Mendini, ma anche autori internazionali come Richard Sapper, Michael Graves, Philippe Starck, Jasper Morrison, Marcel Wanders, architetti pluripremiati, ma anche emergenti provenienti da tutto il mondo.

Le forme del Novecento
“Ci sono oggetti che fanno parte dell’esistenza quotidiana: cose che usiamo senza più quasi guardarle, in un orizzonte neutro e tranquillizzante.’ dice Alberto Alessi, ‘E ci sono altri oggetti, quelli che rendono i piccoli gesti di tutti i giorni più semplici, più gradevoli, più nostri’. Sono tantissime le forme archetipe entrate nella memoria collettiva di generazioni di italiani che vengono catalogate nella raccolta di Alessi. E oggi, in un mondo complesso ed estremamente eterogeneo, ricercare nuovi linguaggi, continuare a sorprendere e lasciare il segno è la prossima avventura sfidante.