Tre domande a Angelo Marchesi della storica Pasticceria meneghina.

Evoluzione nel rispetto della tradizione, ecco cosa fa di una storica realtà gourmand locale un marchio d’eccellenza pronto per l’esportazione. Nata a inizio Ottocento, la Pasticceria Marchesi inaugurerà – dopo la recente apertura in Monte Napoleone – un nuovo spazio milanese all’interno della boutique Prada in Galleria Vittorio Emanuele l’anno venturo. Intanto si prepara all’espansione internazionale con i suoi classici capolavori di alta pasticceria, alcune nuove proposte e ambienti d’inconfondibile raffinatezza, come racconta il nipote del fondatore (e insignito dello stesso nome del nonno) Angelo Marchesi. 

Già con l’esperienza di Pradasphere, Marchesi aveva fatto una prima incursione fuori dall’Italia e ora ci si prepara all’espansione internazionale. Cosa significa esportare “milanesità”? 
La mostra Pradasphere a Londra ha rappresentato un primo passo per far conoscere il marchio all’estero e la recente inaugurazione in via Monte Napoleone rappresenta un’ulteriore apertura al pubblico internazionale nell’ottica di valorizzazione di un marchio iconico per Milano. Ritengo che il concetto di “milanesità” sia sinonimo di alta qualità, creatività ed eccellenza.

La Pasticceria Marchesi è rinomata per tanti prodotti: il panettone, l’Amor Polenta, ma anche il cioccolato e le praline… come si coltiva l’eccellenza? 
Dal 1824, in 191 anni di attività, la Pasticceria Marchesi è rimasta fedele alle sue tradizioni e alla produzione artigianale che hanno contribuito a renderla un punto di riferimento della città. Oltre alla produzione di alta pasticceria, nel corso degli anni abbiamo sviluppato una competenza approfondita nelle tecniche di lavorazione dei nostri prodotti. Un processo che richiede l’eccellenza per ognuna delle fasi della lavorazione: dalla selezione della materia prima di altissima qualità alla ricerca del giusto equilibrio, per ottenere il risultato desiderato, fino alla scelta della confezione finale. Ma il vero segreto di Marchesi sta nelle sue ricette, che ci consentono di mantenere quel gusto e quel livello di eccellenza che caratterizza tutti i nostri prodotti. È un sottile equilibrio che si applica a tutte le nostre specialità: dalla Sacher alle praline, dai dragées ai cioccolatini, dai gianduiotti alle creme e alle marmellate.

Siete ora impegnati nello sviluppo di nuovi prodotti, su quali puntate nel nuovo corso?
La caratteristica che ci ha contraddistinto nel corso della nostra storia è l’innovazione nel rispetto della tradizione. L’apertura in via Monte Napoleone ci ha permesso innanzitutto di introdurre una varietà di nuove proposte per la prima colazione, light lunch, thè e aperitivo in un ambiente elegante con un attento e curato servizio ai tavoli e un arredamento ispirato agli interni delle sale da thè milanesi del XIX secolo con alcuni espliciti riferimenti di stile allo storico spazio Marchesi di Santa Maria alla Porta.

Pasticceria Marchesi

via Santa Maria alla Porta 11/a, aperto martedì-sabato 7.30-20.00, domenica 8.30-13.00. 

via Monte Napoleone, aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 21.00.