Una classifica delle tre località più gettonate per queste Feste e i ristoranti suggeriti

Se in tanti sono alla ricerca di un ottimo ristorante per festeggiare il 2019 le offerte gastronomiche in giro per il mondo si sprecano per assecondare i gusti e il portafoglio di ognuno. Non da meno TheFork, l’app leader nella prenotazione dei ristoranti in Europa attiva in 11 paesi, mette a disposizione le destinazioni gourmet che vanno per la maggiore per la cena del 31 dicembre con una classifica delle tre città più gettonate per queste Feste.

Parigi
La cucina francese, tra le più conosciute al mondo insieme alla nostra, si concentra nella città di Parigi dove i ristoranti per il cenone di Capodanno non si fanno mancare. Sono migliaia i locali infatti che hanno ideato speciali menu per le feste e altrettanti sono quelli prenotabili per la serata del 31 dicembre. I prezzi vanno dai 35 ai 500 euro circa ma è gestire la scelta che diventa difficile. Qualche consiglio? Al Café le Baron, un angolino delizioso non lontano dalle Gallerie de la Fayette, offre dell’ottimo foie gras della casa accompagnato dai vini della propria cantina. Al Chez Fernand Christine, tovaglie informali e mattoni a vista, il Bœuf brouginon è considerato il top del menu, mentre a Le Petit Commines, nome che rispecchia alla lettera l’atmosfera, si suggerisce di provare il rombo con cavolfiore con purea di carote.

Roma
Nella capitale italiana centinaia di ristoranti hanno ideato un menu per l’occasione con prezzi che vanno dai 30 euro a persona fino ai 950 euro per le cene di gala dove, per il cenone, non mancano piatti a base di pesce o portate delle tradizione come la carbonara e le puntarelle, impreziosite dalla creatività degli chef. Qualche indirizzo top? Assaggia, il format ideato dallo chef Angelo Troiani che propone in chiave gourmet le ricette regionali laziali delle nonne ma rivisitate, oppure si può prenotare Il Convivio Troiani, lo stellato Michelin dove godersi ottimi piatti (nel 2018 ha spopolato il Risotto di zucca, curcuma, animelle di vitello al verde e nocciole). Chi vuole godersi una vista spettacolare sui tetti di Roma c’è Acquaroof – Terrazza Molinari (il rooftop del ristorante stellato Acquolina), oppure ci si può far tentare dalla carta dello stesso ristorante Acquolina (1 Stella Michelin) di cui si suggerisce una rana pescatrice in vasocottura, melograno, uvetta, alloro e topinambur spettacolare. Un altro ristorante romano da provare è Il Tino (1 Stella Michelin) il cui risotto all’aragosta reale e champagne non delude mai.

Madrid
Melting pot di culture, Madrid offre una cucina che è un mix di diverse tradizioni gastronomiche sempre sorprendenti. Per quanto riguarda la scelta dei ristoranti una garanzia resta Santceloci, il pluripremiato dello chef Oscar Velasco, il 2 stelle Michelin adiacente all’hotel Hesperia, che propone il meglio della tradizione spagnola unendo una forte creatività con in carta il pollo ruspante in crosta con verdure e pepe rosso o la spigola con fettine di pomodoro candito e pepe rosso, due piatti da assaggiare assolutamente. Un altro ristorante? La Lonja, affacciato sul Palacio de Oriente e vicino Teatro Real, è specializzato in piatti di pesce e frutti di mare serviti in un’atmosfera di design.