I dieci champagne di tendenza per il 2020
FRANCOIS NASCIMBENI / GettyImages

I dieci champagne di tendenza per il 2020

di Aldo Fresia

Quali sono i trend fra le maison produttrici di champagne e quali bottiglie stappare nel 2020

Moet & Chandon cantina
FRANCOIS NASCIMBENI / GettyImages

Dici champagne e subito vengono in mente le occasioni più importanti, quelle che spingono a stappare uno spumante blasonato. Scegliere la bottiglia può però essere complicato, perché la Francia ha fatto di queste bolle una bandiera nazionale e i produttori si contano a decine, alcuni di chiara fama, altri piccoli ma non meno validi. Un modo per scremare l’offerta, senza rinunciare alla qualità, è di rivolgersi ai marchi di tendenza per il 2020: la classifica dei primi dieci è stata stilata dagli esperti di Drinks International, che sono un punto di riferimento per il mondo del buon bere.

Gli champagne di tendenza per il 2020

Considerato che l’indagine intende fotografare il trend a livello mondiale, non sorprende che i nomi elencati siano pezzi grossi, capaci di garantire una produzione ingente e di portarla in ogni angolo del globo. Due caratteristiche che però non intaccano il livello della proposta, perché nel mondo degli champagne la reputazione è tutto e mettere sul mercato prodotti di poco conto si paga a caro prezzo.

Ecco dunque su cosa puntare nei prossimi mesi.

1 – PERRIER-JOUËT

Due secoli di tradizione – la maison è stata fondata nel 1811 – hanno trasformato questo marchio in uno dei più interessanti e raffinati al mondo. Consigliamo di stappare una delle bottiglie della collezione Belle Epoque.

2 – MOËT & CHANDON

Nata nel 1743, è una delle maison più grandi e ogni anno sforna 24 milioni di bottiglie, un’enormità. Fra le varie etichette vale la pena di puntare sulla Grand Vintage, disponibile nella versione brut come in quella rosé: due le annate in commercio, 2009 e 2012.

3 – KRUG

Anche in questo caso parliamo di un colosso da milioni di bottiglie e con una storia secolare: la fondazione risale al 1834. Tra le bottiglie la scelta obbligata è quella del Brut Grande Cuvée, la punta di diamante della Maison, che raggruppa ben 150 vini di riserva, alcuni dei quali invecchiati fino a 15 anni.

4 – VEUVE CLICQUOT

Nome di punta fra i marchi del lusso, Veuve Clicquot nasce nel 1772 e nel corso della sua lunga storia ha giocato un ruolo essenziale per l’affermazione degli champagne presso la nobiltà e l’alta borghesia europee. Il nostro consiglio è di scegliere La Grande Dame, disponibile anche in rosé, bottiglia eccezionale dedicata alla donna (la vedova Clicquot) che nel 1805, a soli 27 anni, prese in mano l’azienda del marito e ne garantì la prosperità.

5 – BILLECART-SALMON

Sei generazioni si sono alternate alla guida di questa azienda, fondata nel 1818 e ancora oggi pienamente a conduzione famigliare, nonostante le dimensioni. Imperdibili le due bottiglie dedicate ai fondatori della maison: la Cuvée Nicolas Francois Billecart (un brut) e la Cuvée Elisabeth Salmon (un brut rosé).

6 – RUINART

Con la data di nascita fissata all’1 settembre 1729, è la maison più antica di tutta la regione della Champagne. Una longevità che si è trasformata in prestigio e che oggi ci consegna due perle eccellenti: il Rosé Dom Ruinart e il Blanc de Blancs Dom Ruinart, entrambe dedicate al monaco benedettino zio del fondatore ed estimatore degli spumanti.

7 – BOLLINGER

Fondata nel 1829 e da sempre gestita dai membri della famiglia Bollinger, è un’azienda che nel corso dei decenni ha saputo diventare un’autentica istituzione. Il consiglio è di stappare una bottiglia di Special Cuvée.

8 – LAURENT-PERRIER

Fondata nel 1812 e rilanciata con successo nel secondo dopoguerra, oggi è fra i principali produttori di champagne. Da provare senza indugio il Blanc de Blancs Nature e il Grand Siècle, due portabandiera delle maison.

9 – DOM PERIGNON

Forse il nome più famoso al mondo, che deriva, ma non tutti concordano, dal quello dell’enologo e monaco benedettino Pierre Pérignon, creatore del primo champagne di prestigio della storia. È un sottomarchio di Moët & Chandon e viene prodotto solo negli anni migliore della vendemmia, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione di Chardonnay e Pinot Nero.

10 – LOUIS ROEDERER

Fondata nel 1776, è diventata celeberrima grazie all’invenzione del Cristal, creato per soddisfare le voglie degli zar Nicola I e Alessandro II, che volevano essere riforniti di champagne in bottiglie di cristallo puro. Oltre a quest’ultima tipologia meritano di essere assaggiati gli spumanti della linea Philippe Starck: un brut nature rosé e un brut nature.