Dal libro “Cioccolato Codex Nero Fondente” di Giuseppe Vaccarini, quali sono le Chocolate Stout che si sposano alle tavolette più invitanti

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La birra e il cioccolato, un sodalizio perfetto

Birra e cioccolato sono per il palato quello che gli inglesi chiamano “a match made in heaven”. In tutte le stagioni, per tutti gli stati d’animo e per qualsiasi appassionato dei sapori buoni ed equilibrati.

Non a caso nel suo libro Cioccolato Codex Nero Fondente, Giuseppe Vaccarini, presidente dell’Aspi (Associazione della sommellerie professionale italiana) dedica un’intera sezione a questo abbinamento che non è affatto insolito.

La birra, che in generale si sposa molto bene anche ai dessert, trova con il cioccolato fondente “un sodalizio speciale capace di presentare un complesso ventaglio di sensazioni gusto-olfattive che vanno a realizzare un equilibrio unico nel suo genere”, spiega Vaccarini in Codex. Per un buon abbinamento l’esperto consiglia una birra dal contenuto alcolico di almeno il 6% con un livello pari al contenuto zuccherino del cioccolato che si va ad abbinare.

Per questo Vaccarini suggerisce anche birre maturate e affinate per lunghi mesi in botte o in bottiglia. “In particolar modo per abbinamenti con il cioccolato Perugina® Nero® Fondente Extra Semi di cacao o con il cioccolato Perugina® Nero® Fondente Extra Cristalli allo zenzero sono ottimali le Belgian Strong Ales o le Doppel Bock, ricche di sentori fruttati, di note amare e cioccolato Perugina® Nero® Fondente Extra 95% cacao”, sostiene ancora l’enologo.

Tenendo conto delle ottime italiane artigianali, tra le Chocolate Stout (ovvero le birre che mastri birrai indicano come quelle dal sapore particolarmente deciso di cioccolato) ci sono anche quelle prodotte fuori dai nostri confini che si caratterizzano per le loro note aromatiche e per le percezioni tostate evidenti che, sia al palato che al naso, appaiono con una forte caratteristica di cioccolato fondente, di cacao amaro o fave di cacao in pezzi (grué) che altro non sono che gli ingredienti per la loro la preparazione.

Sono un ottimo esempio la birra newyorchese Brooklyn Brewery Black Chocolate Stout (10,6% vol), che è prodotta con una miscela di malti tostati, i caramel malt, e sei tipi differenti di cioccolato fondente, la Samuel Adams Chocolate Bock, invecchiata lentamente su fave di cacao provenienti dall’Equador, Ghana e Madagascar oppure la Great Divide Chocolate Oak Aged Yeti (9,5% vol.), dal gusto decisamente amaro perché invecchiata in botti di rovere con aromi di vaniglia e pepe di Caienna.

Questo per quanto riguarda la degustazione ma ci sono birre che diventano parte fondamentale nella preparazione delle ganache e utilizzate per il ripieno dei cioccolatini insieme ad altri ingredienti quali la panna o il cacao. Se invece si preferisce optare per l’abbinamento, da associare al cioccolato al latte sono l’ideale la Progressive Barley Wine e l’Indian Ale, mentre la Dark Metal e la Techno che si sposa perfettamente con il cioccolato fondente. A chi non è venuta voglia di provare?