Club sandwich mania: dove mangiare i migliori d’Italia

Club sandwich mania: dove mangiare i migliori d’Italia

di Penelope Vaglini

Guilty pleasure per chi vuole concedersi un light lunch o un pasto fuori orario in albergo, i club sandwich sono tra i piatti più ordinati negli indirizzi di lusso italiani. Ecco quelli da provare.

Triangolare o quadrato? I puristi del club sandwich preferiscono la sua classica forma a tre punte, ritenuta più maneggevole, mentre chi ama sperimentare è felice quando incontra la sua versione quadrata o a fette più grandi, simili a quelle dell’orientale katsu sando. Qualunque sia il suo aspetto, il club sandwich è conosciuto in tutto il mondo ed è la ricetta irrinunciabile nelle aree lounge, nei ristoranti all day e nei bistrot degli hotel.

Tutto è nato negli ultimi anni dell’Ottocento alla Saratoga Club House di New York, come accompagnamento nelle serate di gioco tra gentlemen. Da lì a oggi il panino a tre strati si è fatto largo nei menu degli hotel di lusso, sempre presente nella lista dei piatti del room service da ordinare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Qui, una lista dei migliori da provare in Italia.

Atrium Bar, Firenze

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Atrium Bar

Quando lo chef Paolo Lavezzini è arrivato al Four Seasons Hotel Firenze, il mitico club sandwich dell’Atrium Bar ha cambiato forma. Dal tradizionale profilo triangolare è passato al più contemporaneo quadrato. In più lo chef ha elaborato una ricetta diversa da quella tradizionale al pollo e bacon, puntando sui sapori di mare. Gli strati di pane tostato vengono infatti farciti con polpo grigliato, bacon di salmone e uova di lompo. All’interno si trovano anche pomodori verdi e lattuga romana per un effetto crunchy, mentre ogni strato ha una consistente dose di maionese classica. In accompagnamento, vengono servite patate novelle con la buccia, prima stracotte in acqua salata, poi schiacciate e fritte in olio caldo. Semplicemente irresistibile.

Giano, Roma

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W Rome

Nicola Zamperetti, executive chef del ristorante Giano all’interno del W Rome, propone una ricetta di club sandwich che punta su semplicità e materie prime di eccellenza. A partire dal pane in cassetta preparato quotidianamente dall’Antico Forno Roscioli, istituzione romana per la panificazione (e non solo), passando per le uova biologiche di provenienza locale e dal pollo ruspante che viene cotto a bassa temperatura e poi insaporito con erbe aromatiche come timo e rosmarino. Il bacon affumicato e la maionese arricchita con olio extravergine d’oliva completano la farcitura. Le patate fritte rigate e croccanti accompagnano il piatto per un perfetto peccato di gola.

Giardino Cordusio, Milano

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Giardino Cordusio

Una delle aperture più attese dello scenario dell’hôtellerie di lusso milanese ha portato con se anche un nuovo indirizzo del buon bere miscelato che, all’offerta drink, abbina gli immancabili piatti da light lunch. Da Giardino Cordusio, la cui offerta food & beverage è curata da Sunset Hospitality Group con la consulenza di Giancarlo Mancino, il club sandwich si fa prezioso e diventa un “truffle club” in cui le fette dorate di pane nascondono prosciutto cotto, provola dolce e una maionese al tartufo nero. A completare il sandwich anche del tartufo nero uncinato grattugiato al momento, per sprigionare il suo inconfondibile aroma.

Gio’s Restaurant, Venezia

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Gio’s Restaurant

Un tavolo con vista sul Canal Grande, uno dei famosi Bloody Mary del St. Regis Venice e il St. Regis Club Sandwich sono la formula ideale per rilassarsi a pranzo nella Serenissima. Lo chef Giuseppe Ricci ha studiato una ricetta territoriale con un ingrediente particolare che richiama la laguna. La base è con pollo ruspante veneto, resa ancor più saporita dalla pancetta di maiale affumicata. Uovo bio, lattuga e pomodoro nasone del Cavallino completano la ricetta, mentre la maionese al finocchietto di mare conquista al primo morso.

Le Terrazze, Roma

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Le Terrazze

Le Terrazze, ristorante del Singer Palace di Roma, è uno degli indirizzi da segnare nella mappa italiana dei migliori club sandwich. Lo chef Alessandro Fiacco non ha dubbi sulla sua preparazione: la ricetta deve essere rigorosamente quella classica. Al pane tostato aggiunge bacon affumicato, pollo, uova sode, pomodori e insalata. Se sugli ingredienti è la tradizione a fare da padrona, per quanto riguarda la forma il triangolo è sostituito da una silhouette rettangolare, pratica da impugnare e spazzolare in pochi morsi. La giusta pausa per chi si dedica allo shopping in via del Corso.

Mandarin Garden, Milano

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Mandarin Garden

Nell’all day dining al piano terra del Mandarin Oriental Hotel Milano, l’offerta dell’executive chef Antonio Guida si declina con piatti ideali per pause golose anche fuori dai canonici orari del pranzo e della cena. La sua versione di club sandwich è classica e si presenta con quattro piccoli triangoli tenuti immobili dagli stuzzicadenti, che permettono di osservare la precisione millimetrica della farcitura interna. Il triplo strato di pane a cassetta croccante viene infatti arricchito da maionese, bacon, pomodoro, uova sode e lattuga. Come da tradizione il protagonista è il pollo, mentre l’accompagnamento è affidato a patate speziate. Per chi la preferisce, c’è anche la versione vegetariana con avocado, zucchine e melanzane alla griglia.

Mezzanino, Porto Ercole

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Mezzanino

Indirizzo di recente apertura nell’affascinante baia di Porto Ercole, che con la bella stagione diventa meta di appassionati della costa toscana e vip, La Roqqa hotel ospita il ristorante Mezzanino dove il club sandwich è già un must. Quando il tempo lo consente, è quindi consigliato accomodarsi sui tavoli colorati della terrazza e ordinare la ricetta classica composta da pollo grigliato e maionese home-made, bacon croccante, lattuga e uova al tegamino. La forma è naturalmente quella triangolare, mentre completano la ricetta le immancabili e croccantissime patatine fritte.

Nordelaia, Cremolino

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Nordelaia

Dalla forma simile a quella di un katsu sando (celebre panino giapponese) servito con il lato farcito all’insù, il club sandwich del Lounge Bar di Nordelaia è tra i piatti più richiesti all’ora dell’aperitivo. Fa parte infatti di un menu di tapas che gli ospiti possono abbinare al proprio drink preferito. Lo chef Charles Pearce lo propone per raccontare le sue esperienze internazionali e lo rende territoriale grazie all’impiego di materie prime di eccellenza del Monferrato. Il pane al latte tostato viene farcito con maionese all’aglio nero, battuta di manzo piemontese, rapa marinata, rucola e nocciole. Da gustare insieme alla vista sulle colline di Cremolino, in provincia di Alessandria.

Park Hyatt, Milano

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Park Hyatt Milano

Per ben due volte, quello del Park Hyatt di Milano è stato eletto il club sandwich più buono del mondo dalla rivista Monocle. Per celebrare il suo successo, insieme al ventesimo anniversario dell’hotel a due passi da Piazza del Duomo, l’executive chef Guido Paternollo ha pensato di proporre questo masterpiece in una versione inedita, passando dalla forma quadrata a quella rettangolare. Il sandwich a tre strati si presenta così con una base di maionese alla senape di Digione, foglie di lattuga, pomodorini ramati, uova sode e bacon. Nello strato centrale trova posto il tacchino, la cui carne viene massaggiata, rosolata in padella e cotta al vapore per circa tre ore. Ultimo tocco, uno strato di maionese alla senape e in accompagnamento le classiche patate fritte a forma di fiammifero.

Zelo, Milano

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Zelo

La vista sul magico cortile del Four Seasons Hotel Milano è l’ingrediente segreto del club sandwich di Zelo. Realizzato dalla brigata guidata dall’executive chef Fabrizio Borraccino, la sua ricetta è quella classica che al pane tostato farcito con maionese abbina pollo, pancetta fritta, foglie croccanti e freschissime di lattuga e fettine di pomodoro. Come contorno lo chef propone le patatine fritte, vero guilty pleasure.