Cosa metteremo in tavola (e in bocca) quest’anno. La top 5 degli ingredienti (e dei ristoranti) che andranno per la maggiore

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Una classifica dei cibi che faranno tendenza nel 2019

Chi dava per scontato che il 2019 sarebbe stato finalmente l’anno giusto perché i piatti a base di insetti diventassero tendenza anche in Europa, si sbagliava. Nonostante ci siano fior di luminari che ne sostengono la giusta causa, dall’altra parte la legislazione non prevede norme di facile applicazione e così, per il momento, il food insect viene accantonato e fa sempre meno notizia. Ma allora cosa prevede il 2019? Ecco la top five del trend del cibo.

Cucina Africana
Mode e tendenze, destinate a dettare legge e a fare presa sulle nostre abitudini alimentari, quest’anno vedono e prevedono un incremento e la nascita di nuovi ristoranti africani soprattutto della parte occidentale del Continente Nero. Si parla di ingredienti come la moringa o il sorgo, cereale privo di glutine e ricco di proteine vegetali presentati assieme al riso jollof e al pollo yassa, piatti tipici di Ghana, Senegal, Nigeria e Mali.

Fake meat
Per i vegetariani o i carnivori pentiti è in arrivo, anche nella grande distribuzione, la carne surrogata. A Bologna, grazie all’investimento della catena WellDone, si prevede che la fake meat si troverà presto anche sulle tavole di tanti italiani che per salute o convinzioni animaliste non vogliono mangiare carne.

Il ritorno del burro
I golosi di burro esulteranno alla notizia che quello buono (di malga o fatto in casa) viene rivalutato dall’alta ristorazione e presentato sempre di più dagli chef insieme al pane a lievitazione naturale appena sfornato. Bene accolto anche il burro in tutte le sue sfumature come quello alle erbe, il fermentato o di miso.

Il superfood
Entrano nella graduatoria anche gli ingredienti funzionali che cambiano le abitudini di consumo sbagliate per lasciare il posto a ingredienti che fanno bene all’organismo. Prodotti salutari ed energetici, dunque, entreranno sempre più nel piatto e raggiungeranno le tavole dei ristoranti e delle case. Un esempio per tutti? Il miso, ovvero la pasta di fagioli di soia fermentati che esalta la sapidità, permettendo di ridurre il sale dei piatti tipici giapponesi.

Ristoranti Delivery Only
La tendenza 2019 è quella di preferire un pasto consumato tra le quattro mura domestiche piuttosto che prediligere il pranzo o la cena al ristorante. Perché se il tempo manca, c’è il Delivery che porta a casa piatti preparati appositamente per il trasporto ma cucinati su ricetta di uno chef. Già sperimentati negli Stati Uniti i cosiddetti “ristoranti delivery only” sono cucine a uso e consumo del cibo da asporto che gli esperti di tendenze prevedono proliferare anche in Italia in un futuro molto prossimo.