Gin Tonic Day, i migliori abbinamenti da provare il 9 aprile

Gin Tonic Day, i migliori abbinamenti da provare il 9 aprile

di Penelope Vaglini

Una selezione di gin e acque toniche per celebrare la giornata dedicata al long drink che ogni anno si festeggia il 9 aprile

È tra i long drink più richiesti al bancone, complice la pressoché infinita scelta di distillati di ginepro disponibili oggi sul mercato. Dai più conosciuti a quelli di nicchia, i gin cavalcano da anni le tendenze mixology e trovano nel Gin Tonic la proposta di miscelazione più semplice e irrinunciabile all’ora dell’aperitivo. Drink simbolo dell’Inghilterra, abbina due delle sue bevande più rappresentative: da un lato l’acqua tonica, un tempo consumata dai marinai inglesi per difendersi dalle malattie tropicali poiché ricca di chinino; dall’altra il Gin, distillato anglosassone per eccellenza, usato per smorzare il gusto amaro dell’Indian Tonic. Oggi consumato in tutto il mondo, il Gin&Tonic è tra i drink più interessanti per sperimentare abbinamenti sempre diversi. Le differenti ricette e botaniche dei gin, infatti, trovano pairing equilibrati o giocano di contrasti con i mixer contemporanei. Ecco quelli da provare assolutamente per il Gin Tonic Day.

Grand Tour Gin

Grand Tour Gin
Grand Tour Gin

Un viaggio nei sapori più autentici della Sicilia, ispirato agli scatti dal fotografo tedesco Von Gloeden nella Taormina di fine ottocento. Grand Tour Gin è una ricetta sviluppata da Christian Sciglio, imprenditore e proprietario del Morgana Lounge Bar di Taormina, che per l’occasione veste i panni di alchimista del gusto. Tra gli aromi immediatamente riconoscibili al sorso di Grand Tour Gin ci sono il cappero di Salina, il pomodoro di Pachino, la mela cola dell’Etna e l’ortica della Piana di Catania, che differenziano immediatamente questo distillato dai suoi “compaesani” artigianali, più orientati verso sentori agrumati. Per il Gin&Tonic Day, il Brand Manager Paolo Viola suggerisce di provarlo in un bicchiere highball colmo di ghiaccio, con un top di Natural Indian Tonic di Franklin & Sons dai leggeri sentori amaricanti e un’oliva verde come decorazione.

Ginarte


Un gin dall’animo toscano ma dal respiro internazionale, grazie allo stretto rapporto con il mondo dell’arte, che ogni anno caratterizza in modo nuovo la sua bottiglia dal design minimale ed elegante. Ginarte è come una pennellata di colore che anima il bicchiere e rende ogni drink un momento per godere delle sue sfumature di gusto. Un distillato versatile, apprezzato dai mixologist e dai gin lover, che nel Gin&Tonic permette di scoprire le botaniche ispirate proprio dal mondo della pittura. Nepitella, cartamo, robbia e reseda erano infatti utilizzate dagli artisti del Rinascimento per dare colore ai loro dipinti. L’edizione 2022, dedicata all’artista messicana Frida Kahlo, si abbina alla perfezione all’Elderflower Tonic Water di Fever Tree, variante floreale della classica Indian Tonic Water.

Muma Gin


Muma Gin

Un gin dallo spirito mediterraneo che nasce in Puglia: Muma è composto da sei botaniche selezionate, acqua di mare e un ingrediente segreto. Ginepro italiano essenziale in ogni ricetta di gin, camomilla con la sua nota dolce, cannella dal retrogusto speziato, ireos per donare morbidezza, limone e arancia per un twist agrumato e acqua di mare purificata che conferisce la particolare sapidità di questo distillato. Racchiuso in un elegante bottiglia dall’etichetta ottagonale, racconta la storia della regione italiana da cui proviene, riprendendo la forma di Castel del Monte, patrimonio Unesco. Per un Gin Tonic con spiccati sentori citrici, si miscela con la Lemon Tonic di Three Cents dal gusto di limone mediterraneo e chinino naturale.

Sabatini Gin


London Dry Gin 100% toscano, Sabatini Gin nasce nella Valle d’Oro sulle colline tra Cortona e Teccognano, affacciate sulla Valdichiana. La sua ricetta comprende nove diverse botaniche, alcune delle quali vengono raccolte direttamente nella proprietà della famiglia Sabatini. Ginepro, coriandolo, iris, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia vengono distillate a Londra e danno vita a uno spirito piacevole e fresco, riconoscibile al naso dalle note erbacee e di limone. Il suo gusto pieno al palato rivela sentori balsamici, di finocchio selvatico e timo, con un retrogusto persistente e allo stesso tempo sofisticato e morbido. Il modo migliore per degustarlo per il Gin Tonic Day è decorato con un rametto di timo e abbinato a una tonica come Dry Bitter Tonic di J.Gasco, strutturata e piacevolmente amara.

Winestillery London Dry Gin

Winestillery London Dry Gin
Winestilley London Dry Gin

Il London Dry Gin di Winestillery è la rappresentazione liquida del terroir del Chianti Classico. La magia avviene all’interno di un alambicco Pot Still dove viene distillato uno spirito di vino, insieme a una selezione di botaniche che richiamano una passeggiata tra i sentieri e le colline toscane. I suoi profumi ricordano quelli del vino e si arricchiscono di note complesse di ginepro, coriandolo e mentolo, per lasciare spazio a intense note agrumate. Al sorso è balsamico, con una texture vellutata e rotonda. Da miscelare con Acqua Tonica Bio di Galvanina per un Gin&Tonic fresco, ideale all’ora dell’aperitivo.