Giro del mondo in 6 cocktail estivi

Giro del mondo in 6 cocktail estivi

di Penelope Vaglini

Dai Caraibi al Sudamerica, passando per il Messico. Ecco la storia e le ricette dei cocktail estivi che provengono da alcuni dei più bei paradisi del mondo

Sono drink nazionali, oppure sono diventati famosi perché preparati in celebri cocktail bar del territorio. Questi sei cocktail estivi portano chi li beve a fare il giro del mondo. Si possono preparare con facilità anche a casa, munendosi dei giusti ingredienti e seguendo i consigli dei più esperti bartender. Qui una guida per iniziare con il piede giusto.

In Messico con il Batanga

Nella città di Tequila, in Messico, La Capilla è uno dei bar in assoluto più conosciuti, grazie all’intensa attività del suo fondatore, Don Javier Delgado Corona. A lui si deve l’invenzione di un classico drink messicano: si chiama Batanga ed è passato alla storia poiché veniva mischiato dal bartender con un coltello al posto del classico bar spoon. Ideale per le giornate più afose, viene servito in un bicchiere highball colmo di ghiaccio decorato con la tipica crusta di sale e contiene 60 ml di tequila, 15 ml di succo di lime fresco e un top di cola.  

In Perù con il Chilcano

chilcano-cocktail-giro-del-mondo
Chilcano, Getty Images

Non si può dire di essere stati veramente in Perù senza aver bevuto un Chilcano. Si tratta di un tipico drink rinfrescante e beverino, realizzato con il Pisco, acquavite prodotta dalla distillazione di uva. Si serve all’interno di un bicchiere Collins colmo di ghiaccio ed è semplicissimo da preparare. Bastano 60 ml di pisco, 7,5 ml di succo di lime e tre dash di Angostura bitter. Completa il drink un top di ginger ale.

A Bermuda con il Dark ‘n’ Stormy

10-cocktail-estivi-da-provare-dark-n-stormy
Getty Images

Cocktail nazionale dell’isola di Bermuda, il Dark ‘n’ Stormy, è nato come signature drink di Gosling, rum che viene prodotto localmente. Si tratta di un highball fresco, il cui gusto è reso più complesso dalle note speziate della ginger beer che gli donano il carattere “tempestoso” citato nel suo nome. Il bicchiere pieno di ghiaccio viene riempito con 45 ml di rum delle Bermuda e 75 ml di ginger beer e decorato a piacere con una fettina di lime.

A Porto Rico con il Pina Colada

Pina-colada-cocktail-estivo
Pina Colada, Getty Images

Considerato il cocktail nazionale di Porto Rico, a contendersi la paternità del Pina Colada sono diversi bartender. C’è chi sostiene sia nato al Caribe Hilton Hotel all’inizio degli anni ’50 per mano di Ramón Marrero Perez, chi dice lo abbia inventato Ricardo Garcia, altro mixologist in forza all’Hilton, mentre un’altra storia lo vede creato da Ramón Portas Mingot nel 1963 al Barrachina Restaurant. Chiunque sia l’autore, ha il merito di aver dato i natali a uno dei cocktail più longevi, ancora oggi preparato in tutto il mondo. La ricetta ufficiale IBA prevede di realizzarlo con un blender, inserendo 50 ml di rum bianco, 30 ml di crema al cocco e 50 ml di succo di ananas fresco.

In Giamaica con il Rum Punch

ricetta-rum-punch
Rum Punch, Getty Images

In Giamaica il Rum Punch viene proposto in ogni bar che si rispetti e sorseggiato fin dall’ora del tramonto, quando il sole si tuffa nelle acque cristalline. Ciò che lo rende così speciale è proprio il distillato di canna da zucchero: prodotto nella verdeggiante isola caraibica fin dal 1700, è uno degli orgogli nazionali. Per realizzare un ottimo Rum Punch ne servono 45 ml, da shakerare con 15 ml di succo di lime, 30 ml di sciroppo di zucchero e 60 ml di acqua ghiacciata.

A Martinica e Guadalupa con il Ti Punch

giro-del-mondo-in-6-cocktail-ti-punch
Ti Punch, Getty Images

Il suo nome, in creolo, significa “piccolo punch”. La prima apparizione ufficiale, il Ti Punch l’ha fatta in un testo del 1890 dello scrittore Lafcadio Hearn, in visita alla Martinica per documentarne i paesaggi e lo stile di vita nelle Antille francesi, che si imbatté in questa curiosa miscela. La si prepara ancora oggi con 45 ml di rum agricolo, 7,5 ml di sciroppo di zucchero di canna e 1 fetta di lime da spremere per fare uscire il succo e gli oli essenziali dell’agrume. Dopodiché è sufficiente aggiungere del ghiaccio e diluire il cocktail mescolando con un bar spoon.