L’head chef di Modena e gli altri premiati a Bilbao con l’oscar della gastronomia, The World’s 50 Best Restaurants

In cucina vince l’anima, la passione, il genio. Per questo, l’oscar della gastronomia, The World’s 50 Best, è tornato per la seconda volta tra le mani di Massimo Bottura, chef dell’Osteria Franescana di Modena, tre stelle Michelin.

Consacrato vincitore a Bilbao nei Paesi Baschi, una regione che da anni è alla ribalta delle cronache gastronomiche internazionali, l’executive chef dal gradino più alto del podio ha confermato lo standard elevatissimo delle sue creazioni. Non chiamatelo artista, però: “Io sono un cuoco, un artigiano, devo cucinare cibo buono‘, sostiene da sempre.

Nel 2016 Bottura era già stato eletto al top dei 50 migliori al mondo, perdendo però l’anno scorso, quando a vincere il premio era stato l’Eleven Madison Park di Daniel Humm, ristorante di lusso di New York. 

Gli italiani

Per l’edizione 2018 dei 50 Best ben quattro sono gli chef italiani entrati in classifica: Niko Romito del Reale di Castel di Sangro salito dal 43esimo posto al 36esimo, Massimiliano Alajmo de Le Calandre salito dal 29esimo al 23esimo posto e Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo, al 19esimo posto.

La classifiva dei migliori 10 ristoranti al mondo

  • 10. Spagna, Axpe, Axador Extebarri
  • 9. Spagna, San Sebastian, Mugaritz
  • 8. Francia, Parigi, Arpège
  • 7. Peru, Lima, Maido
  • 6. Peru, Lima, Central – Miglior Ristorante del Sud America
  • 5. Thailandia, Bangkok, Gaggan – Miglior ristorante dell’Asia
  • 4. USA, New York, Eleven Madison – Miglior ristorante del Nord America
  • 3. Francia, Mentone, Mirazur – Mauro Colagreco
  • 2.  Spagna, Girona, El Celler De Can Roca
  • 1. Italia, Modena, Osteria Francescana, Massimo Bottura