Tra novità e restyling, ecco come si evolve l’offerta culinaria etnica della città più modaiola d’Italia

Tra ristoranti freschi di apertura, e restyling, l’offerta culinaria asiatica a Milano aumenta e si profila di livello con locali in cui vale la pena passare, assaggiare ovviamente i piatti, e perché no, farmarsi a fare due chiacchiere con lo chef o il bartender per conoscere le tendenze food & beverage del momento. Ecco i posti da provare subito.

Il neo-vintage
Interessante la proposta culinaria del rinnovato Nishiki di Milano. Dopo un intenso lavoro di restyling dai toni garbatamente vintage che hanno rivoluzionato il locale, Xiaobo e Alessandra hanno dato vita a un nuovo menu altrettanto raffinato. Ad affiancare i più classici sushi e sashimi, miso soup, rolls e maki, ora in carta ci sono piatti che attingono a un’attenta ricerca nel mondo del fusion. Per esempio, da provare il King Crab, con crema di avocado, kizami wasabi e granella di pistacchio, il Toro New Style con capesante avvolte con carpaccio di toro (ventresca di tonno), gamberi rossi di Mazara del Vallo, ikura (uova di salmone), katsuobushi e scaglie di tartufo. Una delizia. Si consiglia di assaggiare la julienne di calamaro lavorata con uovo di quaglia e caviale di storione e servita nel brodo dashi, salsa di soia e aceto di riso. Gli amanti del dolce, poi, non resteranno delusi: una collaborazione inedita con la pastry chef colombiana Sonia Latorre Ruiz li potrà soddisfare.

Eccellenza certificata
Dopo il successo di Firenze, l’urakameria Nima Sushi, la versione 3.0 del ristorante fusion di Nicolò Caparra e Marco Perego, è sbarcata anche all’ombra della Madonnina. Parola d’ordine dei due imprenditori: ‘Cibo sano e di alta qualità’. Una sfida dal sapore orientale perfettamente riuscita che il locale può vantare di aver raggiunto essendo ‘il primo ristorante ‘OpenSushi con formula a prezzo fisso ad aver ottenuto il riconoscimento di Friend of the Sea”, ovvero il logo internazionale di sostenibilità della pesca e dell’acquacoltura per la maggior parte dei suoi prodotti ittici forniti da produttori certificati. I piatti da provare? In assoluto il salmone, il tonno, il granchio e i gamberi.

Food pairing
Da Mu Fish a Nova Milanese a Mu DimSum in piena Milano (tra la stazione Centrale e Repubblica). Uno aperto nel 2017 e l’altro in febbraio dai giovani imprenditori Liwei Zhou e Suili Zhou. Alla guida della cucina di Mu DimSum, gli chef Kin Cheung e Zhang Qinglon, che raccontano in ogni piatto una parte del mondo cinese che spazia dalla regione di Guangdong (Canton) a Hong Kong, con una serie di contaminazioni food pairing da provare a qualsiasi ora con tè e cocktail, questi ultimi curati da uno dei guru della mixology milanese, Franco Tucci dell’Atomic Bar. Segnaliamo da testare: Har Gau, ovvero Ravioli al vapore in pasta cristallo, ripieni di gamberi e Fèng Zhuǎ, Zampe di gallina al vapore con soia nera fermentata.

Cucina fusion creativa
In via Ripa di Porta Ticinese, nel cuore della movida milanese, ha aperto Huan, un dim sum bistrot in chiave notturna, per gli amanti della cucina cinese creativa. Ad accompagnare i piatti, i tè o i cocktail per poter godere di questo luogo d’incontro giovane sia all’ora dell’aperitivo che a cena, fino al momento dedicato ai late drink. Tutto assaporando piccoli bocconi sfiziosi. Il consiglio? Lost in Bejing composto da petto d’anatra, salsa di cachi e soia, cipolle borettane, okra, sesamo.

Jap-chinese
Inaugurato a febbraio, Kowa è il nuovo ristorante fusion giappo-cinese. Ospitato all’interno dell’hotel cinque stelle Fifty House (zona Cinque giornate) accoglie, tra il locale e il giardino, gli appassionati di asian food innovativo. L’alta qualità è il segno distintivo dei piatti dello chef Jeff Tyler. Un esempio? L’insalata di anatra, il carpaccio di foie gras e tonno o i piatti a base di Wagyu, tenera e pregiata carne di manzo giapponese innaffiati da sake e cockatail.
A Milano Kisen inaugura invece il suo terzo locale, un oriental space in zona Moscova che si conferma una garanzia grazie a piatti come dim sum con pasta alla barbabietola e al tè verde, tartare e special rolls, passando per zuppe e tempura deliziosi.

Piatti e signature cocktail
Chi ama il sushi non può non entrare da Izu che di recente ha inaugurato una nuova sala privé con 18 coperti, ideale per cene a due o eventi privati, che si aggiunge al resto del locale e al dehor. Qui, tra caldi punti luce in vetroresina ambrata, poltroncine in pelle color tabacco, tavoli effetto onice e una raffinata mise en place si mangiano interessanti cruditè di pesce, come i gamberi dolci di Mazzara del Vallo, le ostriche e i carpacci freschissimi. Il menu ricco di proposte mette alla prova i foodie più preparati invitando anche i golosi di temaki e gunkan ad assaggiare le fritture leggere e le salse delicate d’accompagnamento. E per dessert, un must è lasciarsi tentare dai dolcetti gommosi di riso, mochi, che Jin (patron del locale e supervisore del menu) propone ripieni di gelato al tè verde, al mandarino e altri frutti al posto della classica marmellata. Per chi vuole fare una sosta per l’aperitivo, da Izu la barlady Luna prepara cocktail d’autore tailor made che seguono le voglie e i gusti di tutti.

Sushi senza glutine e tanta musica
Gli intollaranti al glutine appassionati di cucina asiatica devono fare un salto al soSushi&Sound (Monte Bianco), l’unico sushi gluten free autorizzato AIC, dove il menu, con gustose variazione fusion caraibiche, offre un’esperienza gastronomica particolare i cui piatti sono abbinati a colonne sonore firmate da dj famosi, in rotazione, come in un vero broadcast radiofonico. Da un’idea di Lello Mascolo, dj e producer, questo locale si trova a pochi passi da Citylife, il quartiere meneghino alla moda.

Super Ramen 
Al suo primo giro di boa, Casa Ramen Super Milano è il nuovo food-stop di Luca Catalfamo dedicato alla cucina giapponese tradizionale che segue Casa Ramen, il locale più piccolo in zona Isola. In un ambiente più easy ma non meno accogliente del primo, i piatti da testare sono tanti: in stile izakaya, oltre che sul ramen, vanno assaggiati il supersushi, supersashimi e super tempura.