I nuovi ristoranti italiani preferiti dagli chef stellati

I nuovi ristoranti italiani preferiti dagli chef stellati

di Digital Team

Sugli onori la pizza d’autore: 50 Kalò Roma di Ciro Salvo vince il People’s Choice Award, scelto dalla tripla stella Michelin Mauro Uliassi. A Milano assegnati i TheFork Awards 2023, dedicati alle migliori nuove aperture o gestioni nella ristorazione. Ecco i premi

All’esplorazione di rotte insolite del gusto, verso tecniche e commistioni intentate o da riscoprire. Nel mondo del food è vietato restare fermi: i palati sono sempre più esigenti e in anelito di novità. Per questo i TheFork Awards ogni anno vanno a caccia dell’eccellenza tra i nuovi ristoratori che sanno distinguersi sui fronti innovazione, sfida, ricerca, contaminazioni, contemporaneità, tradizione, cucina sostenibile e influencer. Ed è il ristorante 50 Kalò di Roma di Ciro Salvo a svettare nella quinta edizione dei premi: è la migliore apertura dell’anno. Vincitore del People’s Choice Award, porta la pizza d’autore sull’Olimpo delle proposte gourmet.

A selezionarle, un pool di maestri della scena culinaria italiana. Identità Golose, congresso di cucina e pasticceria d’autore, ha infatti coinvolto 54 top chef, da Antonino Canavacciuolo a Carlo Cracco, da Moreno Cedroni a Cristina Bowerman, da Davide Palluda a Claudio Sadler. Guidati dalla loro esperienza gastronomica sopraffina, hanno segnalato le migliori nuove aperture e gestioni dell’ultimo anno, 43, che sono state poi sottoposte al voto degli utenti di TheFork, app di prenotazione dei ristoranti. Ed ecco che ieri, a Milano, a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Valori dalla monumentale facciata in travertino, durante una serata speciale con cena a firma Davide Oldani abbiamo conosciuto il vincitore dei TheFork Awards 2023. 


La pizza di 50 Kalò di Roma

50 Kalò Roma è stato nominato dallo chef Mauro Uliassi, che sulla costiera marchigiana in trentantré anni di cucina di mare ludica e ipertecnica ha conquistato tre stelle Michelin. Un talent scout di prima scelta. 
A pochi passi dalla Stazione Termini e dal Quirinale, tra interni eleganti ed essenziali, il ristorante romano di Ciro Salvo propone pizze dagli impasti leggeri e super idratati, eseguiti a regola d’arte, affinando la tradizione di un’antica famiglia di pizzaioli oggi alla terza generazione

Ma non solo. Durante l’evento milanese sono stati rivelati anche i ristoranti più apprezzati dal pubblico del sud e del nord Italia, ovvero Sustanza a Napoli, elegante e ricercato, con la firma dello chef chiara e molto personale, e Verso a Milano, un ambiente contemporaneo e accogliente, dove si vive in diretta l’esperienza della cucina e lo chef’s table è per tutti. Assegnati anche premi speciali che definiscono le migliori 10 nuove aperture e gestioni del 2023.

TheFork Awards 2023
Tavola pronta per la serata di assegnazione dei TheFork Awards 2023

Tutti i TheFork Awards 2023

Ecco tutti i premi che hanno caratterizzato i TheFork Awards 2023.

Premio People’s Choice Award (nazionale): 50 Kalò di Ciro Salvo (Roma).

Premio People’s Choice Award Centro: 50 Kalò di Ciro Salvo (Roma).

Premio People’s Choice Award Sud: Sustanza (Napoli – Chef Marco Ambrosino).

Premio People’s Choice Award Nord: Verso (Milano – Chef Remo e Mario Capitaneo).

TheFork Awards 2023
Chef e premiati alla serata di premiazione dei TheFork Awards 2023

Premio Innovazione: Nin al Belfiore Park (Brenzone, VR – Chef Terry Giacomello).
Chef estroso, Giacomello fa della tavola un luogo di meraviglie, di costanti innovazioni gustative e ricerca. Una cucina creativa che è magnificamente tecnologica e artigianale allo stesso tempo.

Premio Sfida: La Coldana (Lodi, MI – Chef Alessandro Proietti Refrigeri).
Chef che già si era già confrontato col mondo della pizza, Proietti Refrigeri ha quindi innervato di sapore (e riconoscimenti) una prima periferia lombarda, infine portando la sua scommessa in terra lodigiana.

Premio Ricerca: Sustanza (Napoli – Chef Marco Ambrosino).
Fondatore del Collettivo Mediterraneo, Ambrosino ha portato a Napoli il suo mirabile lavoro di ricerca sulle radici della cucina mediterranea. Il suo studio si è trasferito da Milano ai piedi del Vesuvio: quela ambientazione pù adatta?

Premio Contaminazioni: Il Gusto di Xinge (Firenze –  Chef Xinge Liu).
Inaugurato nel gennaio 2023, il Gusto di Xinge è il sogno, diventato realtà, della vulcanica trentenne Xin Ge Liu che, arrivata in Italia per seguire gli studi di Fashion Design, si è scoperta appassionata di cibo e imprenditrice della ristorazione. La sua cucina ha un’indelebile anima fusion.

Premio Contemporaneità: Orma (Roma – Chef Roy Caceres).
Chef colombiano, Caceres ha sposato l’Italia, trasportando la cucina in una dimensione più ampia, con continui crossover che non toccano solo le sue origini sudamericane, ma tutto il mondo, come ricordi di un viaggio o come suggestioni creative.

Premio Tradizione: Bianca Trattoria (Roma – Chef Davide Del Duca e Luca Carucci).
La tradizione vista con gli occhi della contemporaneità: è la garanzia che forniscono gli chef Del Duca e Carucci, che puntano su un ritorno alle origini, con materie prime di qualità, con la tecnica al servizio dei sapori più veri.

Premio Cucina sostenibile: Arieddas di Cantine Su’entu (Sanluri, CA – Chef Piergiorgio Parini e Francesco Vitale).
L’autenticità sarda cucinata in uno spazio immerso nella natura e nel paesaggio della Marmilla, con un forte impegno green.

Premio Influencers’ Choice Awards: Saporium (Firenze – Chef Ariel Hagen).
Uno chef giovane e una cucina di forte personalità e meravigliosamente inventiva, rispettando ed evidenziando il ritmo della natura e il gusto autentico della Toscana. Il premio è stato assegnato da una giuria di food influencer e creator italiani, da Francesco Saccomandi a Elena Tee, da Giuliano Ubezio a Luca Pappagallo.