Farm Restaurant: le antiche cascine tra i monti o in campagna che ospitano ristoranti di alto livello, destinazione ideale per una gita fuori porta tra natura ed enogastronomia.

La primavera è la stagione delle gite fuori porta, piccole fughe di uno o due giorni alla scoperta di luoghi e sapori autentici. I “farm restaurant”, o ristoranti-fattoria, sono la destinazione ideale per un’esperienza eno-gastronomica di alto livello a stretto contatto con la natura.

Alle porte di Milano ha da poco aperto Ada e Augusto, il nuovo ristorante gourmet della Cascina Guzzafame. Siamo a Gaggiano, pochi chilometri a sud della città, ma il silenzio e i profumi sono quelli dell’aperta campagna. Il ristorante si trova nella settecentesca casa padronale di Ada e Augusto Monti, che nel 1973 fondarono la fattoria insieme ai cinque figli. L’ambiente è familiare ma sofisticato: si mangia circondati da ritratti e cimeli di famiglia su piatti di design ideati su misura da Punto Soave. In cucina, lo chef giapponese Takeshi Iwai (allievo di Cannavacciuolo e Alajmo, tra gli altri) prepara ricette legate alla tradizione culinaria locale con un twist decisamente contemporaneo e qualche “trucco” ispirato alla cucina orientale. Il 70% degli ingredienti utilizzati sono prodotti alla Cascina Guzzafame, come la carne di manzo e maiale, il riso, le farine, le verdure bio, i latticini, le uova, il miele e i fiori edibili. La proposta gastronomica si basa per ora su due menù degustazione, chiamati Ada e Augusto. Da non perdere la cotoletta di ossobuco scomposta e Una cavolata di cannolo alla piastra: due piatti in cui l’unione tra Oriente e Occidente raggiunge le più alte vette.

Ada e Augusto, Località Cascina Guzzafame, Gaggiano (MI). Tel. 02 9086659. Aperto dal mercoledì al sabato, solo la sera.

In Valtellina c’è un altro indirizzo da non perdere: La Fiorida, azienda agricola a un passo dal lago di Como circondata dalle montagne dell’arco alpino. Nella vecchia stüa (la sala della stufa) in legno di pino cembro c’è La Présef (“la mangiatoia” in dialetto valtellinese), ristorante da 1 Stella Michelin guidato dallo chef Gianni Tarabini insieme a Franco Aliberti. Anche qui i piatti sono a chilometro zero: gli ingredienti arrivano dal caseificio e dal macello de La Fiorida. Plinio Vanini, proprietario, entra di tanto in tanto in cucina per dire allo chef, per esempio, che vorrebbe ritrovare in un piatto il gusto e il sapore dell’uovo rubato nel pollaio… Così nasce la “Carta delle emozioni”, un menù in cui ogni preparazione racconta una storia e un territorio, con ricette come il cannolo di fois gras, mostarda e zucca del campo, la “ricetta della nonna per l’antica zuppa valtellinese”, o il “maialino allevato in fattoria”. A La Fiorida si può anche dormire in stanze dall’atmosfera country chic e dedicarsi al benessere nella beauty farm.

La Fiorida, Via Lungo Adda, Mantello (SO). Tel. 0342 680846

In una piccola cascina tipica del cremonese, dove un tempo c’erano la stalla, la barchessa e il fienile, oggi sorge la Locanda degli Artisti, un luogo intimo, suggestivo, in cui si respira un’atmosfera d’altri tempi. Chef e patron è Sergio Carboni, che ha alle spalle quattro generazioni di ristoratori e oggi guida il locale insieme alla famiglia. La sua è una cucina autentica e ricercata, fatta con materie prime di altissima qualità. Tra le proposte del menù, in continua evoluzione in base alla stagione a alla disponibilità dei prodotti, troviamo crocchette di lumache e rotolini di anguilla, tortelloni di cinghiale e tagliolini di kamut con sugo di molluschi e asparagi, cosciotto d’oca e trancio di baccalà. Carni e pesci sono i protagonisti della cucina insieme ai salumi, di produzione propria.

La Locanda degli Artisti, via XXV Aprile 13, Cappella dè Picenardi Cremona. Tel. 0372-835576)

Nel piacentino, zona di grande tradizione gastronomica, nel Relais 4 stelle Cascina Scottina si trova l’Antica Osteria della Pesa: con arcate in pietra e travi a vista, candelabri d’argento e un camino del XVIII secolo, conserva intatto il fascino del passato. I fratelli Cesena, Claudio in cucina e Marco in sala, conducono il ristorante con estro e maestria. Nel menu si trovano alcuni grandi classici della tradizione, come i pisarei e fasò ai ravioli ripieni di picula ad caval (macinato di cavallo), che hanno conquistato fama nazionale grazie all’apprezzamento di Luigi Veronelli e Davide Paolini. La cantina merita una visita: 800 etichette italiane e internazionali, con una sezione speciale dedicata agli Champagne.

Antica Osteria della Pesa, Strada del Riglio, Loc. Scottina, Cadeo (PC). Tel. 0523 504232