World Gin Day 2018
(Credits: AndrewJohnson/iStock) – 5 giugno 2018

World Gin Day 2018

di Aldo Fresia

La giornata che celebra l’enorme varietà e qualità di uno dei distillati più amati al mondo

Sabato 9 giugno 2018 cade la decima edizione del World Gin Day, celebrazione nata da un blogger e diventata un fenomeno di livello globale. Approfittiamone per raccontare qualche curiosità.

WORLD GIN DAY: DI COSA SI TRATTA
Nel 2009 il blogger Neil Houston decise che sarebbe stato bello avere una scusa per bere del gin insieme agli amici e così si inventò il World Gin Day: da tenere ogni anno, il secondo sabato giugno, coinvolgendo i conoscenti lontani attraverso i social network. Nel 2013 avvenne un passaggio del testimone e ora l’anima della festa è la blogger Emma Stokes, attorno alla quale ruota un evento che ormai coinvolge 30 paesi nel mondo e raggiunge circa 50 milioni di persone, grazie a degustazioni guidate, festival e persino spettacoli di cabaret che ruotano attorno al gin.

IL GIN DEI SETTE CONTINENTI
Esiste anche un distillato appositamente creato per il World Gin Day. Si tratta del 7 Continents Gin, fatto utilizzando una botanica per ognuno dei continenti: il ginepro viene dall’Europa, la radice di liquirizia dall’Africa, la cannella dall’Asia, il coriandolo dall’Australia, la radice di angelica dal Nord America e il lime dal Sud America. Per quanto riguarda il settimo continente, l’Antartide, recuperare una botanica è stato più complesso, un po’ perché da quelle parti c’è praticamente solo ghiaccio, un po’ perché se qualcosa cresce non può essere colto senza violare un trattato internazionale. La soluzione è stata recuperare un po’ di sale dalle acque provenienti dall’Oceano Antartico: ne viene aggiunto un pizzico dopo la distillazione.

LA GRANDE FAMIGLIA DEL GIN
L’enorme fortuna commerciale del gin ha prodotto una conseguenza graditissima per gli amanti di questo distillato: le distillerie hanno puntato sull’unione di qualità e varietà per emergere all’interno di un panorama affollato e competitivo. Abbiamo ad esempio quello filtrato grazie a pezzi di granito (Granit Bavarian Gin), quello ottenuto con infusione a freddo delle botaniche (Bathtub Gin – Navy-Strength), quello distillato a partire dal siero di latte di mucca (Bertha’s Revenge) e quello con dentro i pezzi di Harley-Davidson (The Archaeologist). Ed esiste anche una gamma di gin stagionali, quattro l’anno, ogni volta diversi e in edizione limitata: per esempio, l’inglese Winchester Distillery ha realizzato per la primavera 2018 lo Spring Meadow (con fiori di ciliegio) e per l’estate 2018 il Summer Garden (con sentori di mirtilli e fragole). Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le curiosità.