Look intrigante, essenziale e molto facile da controllare, pesa solo 150 kg. In arrivo a febbraio 2015

Vista a Eicma con la ‘cugina’ Z300, la Kawasaki Z250 SL è una piccola, ma solo all’apparenza. È una moto pensata per chi si avvicina alle due ruote, la più minuta delle naked presentate al salone di Milano. Ma ha un look e uno spirito cattivello.

Nella livrea tradizionale verde-nero della casa giapponese, la Z250 si mostra essenziale, filante, ridotta all’osso nelle carene: rimangono solo i due fianchi laterali. La linea è ripresa da quella aggressiva delle maxi di Akashi come la Z800e al Z1000, con il loro design che si ispira al concetto di ‘Sugomi’, ovvero un felino rannicchiato e pronto ad attaccare. In realtà esiste anche la versione carenata, la ancora più spinta Ninja 250 SL, ma non ne è previsto lo sbarco in Italia.

La naked Kawasaki pesa solo 150 kg (SL sta per ‘superleggera’), pensata per gli spostamenti urbani e per un grande controllo in strada: per questo il manubrio è largo e piatto, e la posizione in sella è piuttosto raccolta e comoda.

Il motore è un monocilindrico da 249 cc 4 tempi, raffreddato a liquido e dalla potenza di 27,6 cavalli a 9700 giri e una copia di 22,6 Nm. Il telaio è a tralicci in acciaio, le sospensioni sono costituite da una forcella telescopica anteriore e dal monoammortizzatore regolabile posteriore. Quanto all’impianto frenante, c’è un disco a margherita sulla ruota anteriore da 290 mm, mentre su quella dietro è da 220 mm. L’ Abs c’è ma è opzionale (di serie invece sulla Z300).

Due le colorazioni: verde-nero e all black. In arrivo a febbraio 2015, costerà circa 4.200 euro.