L’ultima nata del brand Infiniti tra design, potenza e la rapidità di ricarica della power unit elettrica

La storia di Infiniti ebbe inizio nel 1985, quando Tokashi Oka e William R. Bruce decisero di creare un nuovo marchio premium sotto l’ala del colosso Nissan. Le vendite presero il via nel 1989 in Nord America, si diffusero in varie parti del mondo e approdarono in Europa nel 2008.

Abbiamo avuto l’opportunità di testare a Porto l’ultima nata della casa, la Q50 Hybrid MY2018.

Sotto al cofano troviamo un V6 da 3.5 litri e 364 cavalli (di cui 58 elettrici) che, anche grazie ad un cambio a doppia frizione, eroga la potenza disponibile in modo fluido ed elegante, con un consumo combinato che sa fermarsi a 5,9 litri/100 km. Lo sterzo adattivo DAS di cui sopra e le quattro ruote motrici donano alla vettura una guida precisa e confortevole, in ogni condizione.

Tra le innumerevoli doti che s’apprezzano sia a livello estetico (il frontale atletico reso “umano” dal design dei proiettori LED) che qualitativo (plancia, rifiniture interne, accessori) quella che più impressiona, rispetto ai competitor, è la rapidità con cui la power unit elettrica si ricarica: poche frenate decise sono infatti sufficienti per ottenere numerosi chilometri di strada, nel silenzio che solo una vettura dotata di motore elettrico può regalare.

La lista delle dotazioni di sicurezza previste di serie è ampia: cruise control intelligente, frenata d’emergenza, anticollisione in retromarcia, sistema di prevenzione allontanamento corsia, controllo attivo di corsia e distanza di sicurezza. Nella versione MY2018, l’unico optional disponibile è la vernice metallizzata. Qualsiasi altra cosa potreste desiderare, c’è. E funziona in modo impeccabile.

In soli dieci anni, Infiniti ha presentato: un crossover SUV da 390 cavalli con uno dei suoni più belli che si ricordi su questo tipo di auto (FX50), il primo crossover coupé compatto nonchè primo veicolo al mondo dotato del sistema AVM (Around View Monitor, sulla EX37) e la berlina ibrida più veloce del pianeta (M35h). Nel 2014, con l’arrivo della Q50, Infiniti ha introdotto in anteprima mondiale lo steer-by-wire: uno sterzo elettronico privo di collegamento meccanico con le ruote, la cui tecnologia è simile a quella usata sui velivoli militari.