Watches and Wonders, le novità del Fuori Salone di Ginevra
Foto: Breitling / Franz J. Venzin

Watches and Wonders, le novità del Fuori Salone di Ginevra

di Digital Team

La meraviglia dell’alta orologeria ha brillato anche fuori dal Palaexpo. Dalla nuova collezione Octo Roma di Bulgari che ridefinisce lo stile ottagonale al Billionaire Timeless Treasure tutto in diamanti by Jacob & Co., ecco le proposte più entusiasmanti

Watches and Wonders chiama, la meraviglia dell’alta orologeria risponde. Anche fuori dal Palaexpo, dove 48 Maison hanno esibito le loro novità. Nel Fuori Salone di Ginevra hanno trovato spazio altri battiti, segnatempo da collezionisti, orologi da museo. Come quello da “20 milioni di dollari” di Jacob & Co., il Billionaire Timeless Treasure, fulgente di diamanti gialli. O il fascino delle radici romane di Bulgari ripercorso nella nuova collezione Octo Roma, che ridefinisce lo stile ottagonale, come quello del Pantheon della Città Eterna. E poi by Maurice Lacroix ecco la rivisitazione del suo popolare modello Pontos Chronograph 43 mm e da Breitling il Ford Thunderbird che aggiorna la collezione Top Time Classic Cars.
Fino al lancio ufficiale del nuovo marchio di alta gamma: dopo una vita ai vertici dei più grandi gruppi orologieri, da Swatch group a TAG Heuer, Jean-Claude Biver insieme al figlio ha presentato il suo primo orologio by Biver, il Carillon Tourbillon.

Ecco le principali novità del Fuori Salone della Geneva Watch Week.

Octo Roma sulle tracce della Città Eterna

Versatile ed elegante, Octo Roma di Bulgari celebra le radici romane della Maison con una varietà di opzioni: orologi automatici, cronografi o tourbillon. La forma ottagonale della cassa rende omaggio al legame storico del marchio con la Città Eterna: quell’ottagono rievoca l’architettura italiana, il Pantheon e le volte della Basilica di Massenzio a Roma, le opere di Leonardo da Vinci. L’elaborato motivo Clous de Paris sui quadranti dei modelli automatici e dei cronografi è invece un tributo all’alta orologeria svizzera.
In un gioco di linee, finiture circolari e ottagonali si sovrappongono l’una sull’altra, tra cassa e cornice.

La versione meccanica automatica dell’Octo Roma da 41 mm con tre lancette e datario è alimentata dal calibro di manifattura BVL 191, con riserva di carica di 42 ore.
Novità della collezione, l’Octo Roma Chronograph si distingue per un quadrante fine con display chiaro e leggibile in blu o nero. L’orologio è dotato di funzione cronografo con lancetta centrale dei secondi, contatore dei 30 minuti e contatore delle 12 ore. Il calibro BVL 399 è un movimento meccanico di manifattura Swiss made a carica automatica che funziona a una frequenza di 28.800 alternanze all’ora, caricandosi con il movimento del polso di chi lo indossa.
Quattro i modelli con tourbillon. Nell’Octo Roma Striking Papillon Tourbillon, in un mix di tecnica e giocosità, l’ora può essere letta attraverso una finestrella fissa a ore 12, mentre i minuti sono visualizzabili su un semicerchio graduato da 0 a 60 e attraversato in maniera alternata da due lancette a losanga.
L’Octo Roma Striking Tourbillon Saphir presenta due lancette centrali, il tourbillon a ore 6 e la carica manuale. Ridotto all’essenziale, il movimento è al 100% scheletrato e fluttua tra la luce grazie a quadrante, fondello e carrure in vetro zaffiro.
Gli altri due tourbillon si avventurano in territori diversi. Gli orologi Octo Roma Precious Naturalia e Tourbillon Lumière condividono la stessa preziosità, fondata sul legame con l’elemento minerale, ovvero la pietra dura o il diamante.

Il tripudio di diamanti gialli by Jacob & Co.

880 carati di diamanti gialli grezzi hanno dato vita, dopo migliaia di ore dell’impegnativo taglio Asscher, al più che prezioso Billionaire Timeless Treasure da 216,89 carati di Jacob & Co..
425 diamanti sono disposti singolarmente come un piccolo mosaico senza precedenti. Il loro colore Fancy Yellow e Fancy Intense Yellow è esaltato dal bagliore verde delle pietre tsavoriti. Il movimento del tourbillon scheletrato Billionaire è decorato con altri 57 diamanti gialli taglio baguette.

«Abbiamo esplorato il mondo intero per tre anni e mezzo alla ricerca di un numero senza precedenti di gemme perfette», ha detto il Ceo Benjamin Arabov. «Le abbiamo raccolte qui, nella nostra sede di Ginevra, dove ognuna di esse è stata esaminata allo stato grezzo, durante il taglio, prima e dopo l’incastonatura. Anche l’incredibile lavoro dei nostri incastonatori si è svolto interamente qui. Abbiamo combinato la nostra esperienza nell’alta gioielleria con le nostre abilità nell’alta orologeria e abbiamo utilizzato il nostro dinamismo per ottenere ciò che non è mai stato fatto prima. Abbiamo creato un pezzo unico che supera tutti gli altri segnatempo di alta gioielleria in termini di opulenza, esclusività e qualità dei diamanti». Con il vanto di essere l’orologio più costoso della Geneva Watch Week.

Da Breitling il Top Time B01 Ford Thunderbird

Breitling dà il benvenuto alla Ford Thunderbird nella sua collezione Top Time Classic Cars ispirata alle auto “muscolose” americane e agli anni ’60, spinta da un senso di libertà e divertimento.
La collaborazione tra l’azienda orologiera svizzera e alcuni dei nomi più intriganti del mondo dei motori schiera ora, accanto a Chevrolet Corvette, Shelby Cobra e Ford Mustang, il modello Ford Thunderbird con cinturino rosso e quadrante bianco candido che attira l’attenzione verso il logo Thunderbird e le lancette rosse del cronografo.
I quattro orologi presentano i colori e gli emblemi delle rispettive controparti delle auto sportive e, sotto il cofano, sono tutti dotati di un nuovo motore rombante: il calibro di manifattura Breitling 01.

Il movimento di manifattura, i cui raffinati meccanismi sono visibili attraverso il fondello trasparente in vetro zaffiro, è dotato di una riserva di carica di circa 70 ore. Il cinturino del Top Time B01 Ford Thunderbird è in stile racing in pelle di vitello rossa traforata con fibbia deployante o bracciale in maglia di acciaio inossidabile con chiusura a farfalla. La scala tachimetrica per la misurazione della velocità e i contatori a contrasto ‘squircle’ (non proprio quadrati, non proprio tondi) rievocano i contagiri vintage dei cruscotti. Con cassa in acciaio inossidabile da 41 mm.

Maurice Lacroix rilegge il Pontos Chronograph

Maurice Lacroix rivisita il suo popolare modello Pontos Chronograph 43 mm, presentando quattro nuove versioni dallo stile contemporaneo unito a un’eleganza senza tempo. I quadranti effetto soleil, disponibili in nero o grigio canna di fucile, possono essere abbinati a un bracciale a 3 file di maglie o un cinturino in pelle con l’iconico logo “M”.
I numeri arabi sul quadrante danno un tocco moderno all’orologio, permettendo una lettura più immediata delle ore. Le due lancette principali, parzialmente scheletrate, sono rivestite in Super-Luminova bianca, per una buona leggibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il trattamento luminescente è ripreso anche sulla lancetta dei secondi del cronografo centrale.

Il fondello trasparente permette di ammirare il calibro automatico ML112. Il movimento è impreziosito da motivi Côtes de Genève e venature circolari, mentre il rotore presenta un motivo Côtes de Genève verticale e una lavorazione effetto soleil.
In più la confezione ecologista in #tide Ocean Material: il nuovo Pontos Chronograph è rilasciato in una scatola realizzata con 34 bottiglie di plastica, su ispirazione della collezione di orologi Aikon #tide by Maurice Lacroix, ottenuti dall’upcycling di rifiuti sottratti agli oceani.

Biver debutta con una ripetizione minuti 

Jean-Claude Biver, dall’esperienza quasi cinquantenaria nel mondo dell’alta orologeria, e il figlio Pierre di 22 anni hanno lanciato ufficialmente il loro nuovo ed esclusivo marchio di orologi, ovviamente di nome Biver. E il primo capitolo di questa storia appena iniziata è dedicato a una complicazione orologiera che sta loro a cuore: la ripetizione minuti, meccanismo risalente al XVIII secolo. O meglio, una ripetizione minuti con tourbillon e microrotore. Un ritorno alle origini dell’orologeria, la scelta ambiziosa e audace di iniziare con la complessità. 
«Vogliamo che la ripetizione minuti sia la pietra angolare del marchio», ha detto Pierre Biver. «Un orologio contemporaneo, ispirato alla tradizione e rappresentativo sia di mio padre che di me».

Il nuovo orologio Carillon Tourbillon Biver, dalla complicazione poetica, punta la sua unicità sul suono. «Ha un suono nuovo e diverso che sicuramente farà drizzare le orecchie ai collezionisti. Abbiamo aggiunto un terzo martello, che richiede una regolazione molto attenta del tempo per ottenere il tono giusto». E così, durante il processo creativo guidato da padre e figlio, la ripetizione minuti si è evoluta in un carillon. «Abbiamo anche optato per un tourbillon con gabbia in titanio; e per alimentare l’orologio abbiamo un microrotore».
Anche le parti più piccole, comprese quelle che non si vedono, sono state decorate a mano. Il quadrante in pietra – in sodalite – è bombato, una sfida. «Molto difficile da realizzare a causa del suo spessore infinitesimale».