Luca Valotta: “Il futuro del fitness? Digitale, connesso e ipertecnologico”

Luca Valotta: “Il futuro del fitness? Digitale, connesso e ipertecnologico”

Allenamento in palestra e digital training a casa. La tecnologia sta cambiando il mondo del benessere. Luca Valotta, Direttore Generale di Virgin Active Europe, svela ad Icon cosa accadrà

di Paolo Briscese

Quando sir Richard Branson lo chiamò per lanciare in Italia Virgin Active Europe aveva soli 33 anni e tanti progetti da realizzare. Luca Valotta ha bruciato tutte le tappe nella sua carriera, fino a diventare il leader più giovane di tutto il mercato del wellness e del fitness in Italia. Oggi è Presidente e Direttore Generale di Virgin Active Europe, e con le sue idee innovative sta portando avanti una vera rivoluzione nel mondo del fitness, riscrivendo il modo di fruire l’allenamento e aprendo inediti scenari grazie alle nuove tecnologie digitali.

Dopo mesi di chiusura forzata e incertezza finalmente le palestrehanno potuto riaprire. Come state affrontando la ripartenza?

Ci siamo messi subito al lavoro. Già in occasione delle riaperture nel maggio 2020, avevamo creato un team di esperti, partecipato a tavole rotonde internazionali, basandoci su ricerche e pareri autorevoli, anche in base alle esperienze di altre nazioni. Avevamo quindi già messo a punto un protocollo sicuro che ci ha permesso, anche quest’anno, di ripartire garantendo la massima sicurezza ai nostri clienti e al nostro staff. Lo sport deve tornare a essere al centro della vita quotidiana delle persone perché vuol dire benessere e sviluppo.


Com’è cambiato il modo in cui le persone vivono il fitness?

Negli ultimi decenni abbiamo vissuto un’importante evoluzione che ha trasformato il modo di fruire l’allenamento. Il vecchio approccio edonistico ha lasciato il posto al wellness, un’esperienza più olistica, uno stile di vita fatto di esercizio fisico regolare, dieta equilibrata e un approccio mentale positivo. Oggi all’allenamento fisico si è aggiunto quello online on-demand; all’utilizzo di macchinari si sta privilegiando il “no equipment workout”. Senza dimenticare le tecnologie wearable che riflettono il desiderio crescente che il popolo del fitness ha di monitorare le proprie performance sportive e di allenamento. Anche il ruolo del personal trainer si è trasformato, diventando oggi più accessibile e capace di migliorare non solo il fisico, ma di incidere positivamente sul nostro stile di vita.

Oggi c’è una crescente attenzione riguardo a temi come sport, benessere, alimentazione e stile di vita sano, divenuti ormai priorità a livello globale. Perché secondo lei?

Ormai è comprovato, e lo dicono anche gli scienziati, che una combinazione di allenamento, alimentazione equilibrata e positività, allunga le aspettative di vita, ma soprattutto incide notevolmente sulla sua qualità. Il periodo che stiamo lasciando alle spalle ci ha fatto comprendere quanto l’allenamento abbia un ruolo fondamentale di prevenzione, incoraggi ad adottare stili di vita corretti e alimenti il pensiero positivo. Anche per questo spero che presto venga introdotto un organismo governativo che valorizzi sempre di più lo sport e il fitness. L’attività sportiva è una medicina naturale, non dimentichiamolo mai

La forte accelerazione digitale ha fatto registrare un’impennata dell’home fitness. Si tornerà alle vecchie abitudini o il futuro del fitness è ibrido?

Il modello di allenamento del futuro è un ibrido che comprende il meglio dell’esperienza fisica in palestra e dell’allenamento digitale, ormai parte delle nostre vite. Basti pensare che le sessioni di digital training di Virgin Active Revolution hanno realizzato più di 15 milioni interazioni nell’ultimo anno, aprendo la strada ad altre aziende del settore. Credo che dal passato recupereremo ciò che durante la pandemia abbiamo sacrificato di più: la socializzazione, la gioia della condivisione in presenza.

Wearable tech, Training on-demand, virtual coaching e intelligenza artificiale. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

La fitness industry è in continua evoluzione ed è attenta a soddisfare una clientela sempre più esigente e consapevole. Come per altri settori, anche nel fitness la tecnologia sarà sempre di più al servizio dello stare bene: training virtuale e modello ibrido sono già realtà e credo che non si possa più tornare indietro. L’intelligenza artificiale e la realtà aumentata rappresentano il futuro. Queste tecnologie all’avanguardia apriranno nuovi scenari e offriranno esperienze di allenamento sempre più complete, immersive e intelligenti.


Photos by Giovanni Battista Righetti

Location: Club Virgin Active Milano Corso Como