Profumi e uomo: la storia

Profumi e uomo: la storia

di Monica Agostini

Silvio Levi, presidente di Calé: dall’essenza che dà sicurezza alla vita dandy fino alla fragranza che racconta cambiamenti ed esperienze

‘La storia della profumeria artistica ha un che di antico e nasce più grazie all’uomo che alla donna. Sono gli inglesi ad aver per primi associato il profumo all’abbigliamento. Sono stati loro a lanciare l’uso di donare una fragranza particolare al gentleman che acquistava un capo di abbigliamento come un coprispalla firmato o una giacca costosa. Poi è arrivata la donna che ha preso il sopravvento su tutto quello che è moda, lasciando all’uomo un ambito apparentemente più tradizionale. Per l’uomo il profumo era il ‘dopobarba di papà’. Un accessorio che riportava alla memoria un messaggio olfattivo rassicurante, fresco, di potere’.

Silvio Levi, presidente del distributore di prodotti per la profumeria Calé, racconta con entusiasmo e passione l’evoluzione del rapporto tra uomo e fragranze. 

Un rapporto che ha fatto il suo salto nell’epoca dei dandy che dagli anni ’70, seppur con diverse declinazioni, è rimasta poi sempre presente. ‘La voglia del maschio di essere anche dandy, di scegliere nei capi di abbigliamento qualcosa di diverso, è molto tipico anche della profumeria artistica dove l’uomo è andato a cercare l’originalità attraverso le sfaccettature delle varie fragranze’ racconta Levi.

Con la sempre crescente contaminazione culturale, l’uomo apparentemente conservatore si è affacciato alle note floreali, alle fragranze legnose o verdi e alle note gourmand come la vaniglia. ‘E anche alle note ozoniche usate per simulare il mare, anche se non amo questo termine…’ taglia corto Levi che non manca di smentire il luogo comune dell’uomo ‘conservatore’ in fatto di profumi: ‘L’uomo è sempre stato curioso di nuove note. Ora gli viene imposto l’oud come ultima novità ma chi viaggia di più si contamina con gli aromi dei posti che conosce e che fanno parte anche delle abitudini culinarie: le spezie, lo zenzero, i pepi, i sali. Gli abbinamenti tra gusto e olfatto ormai trovano posto anche nella profumeria’.

Curioso e interessante immaginare quale sarà l’ingrediente e la tendenza del futuro. ‘Di certo la combinazione di elementi che riflettono il carattere e anche il cambiamento nella vita. L’uomo vuole indossare le proprie esperienze. Con un certezza: il mondo dei legni è ancora tutto da scoprire’. Dal cedro al sandalo, quindi, con tutto l’universo che c’è nel mezzo.

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