Simone Giannelli

Simone Giannelli

Nel suo dna ha quel tocco e quella classe capaci di ipnotizzare chiunque a rete, soprattutto gli avversari. Simone, 25 anni, bolzanino, è uno dei simboli rinnovati della nazionale italiana di pallavolo

di Andrea Giordano

Palmares da campione. Una medaglia di bronzo nel 2015 al Campionato Europeo e due argenti, in Coppa del Mondo e alle Olimpiadi di Rio 2016, diventando, a livello di club, colonna portante della Trentino Volley per nove anni (due scudetti, una Coppa CEV e un Campionato Mondiale per club vinti) di cui è stato palleggiatore e capitano. Dalla prossima stagione sarà il regista della Sir Safety Umbria Volley, in Superlega, anche se ora la sfida è Tokyo dove debutterà il 24 luglio contro il Canada. «L’esperienza precedente mi ha fatto comprendere quanta fatica c’è per arrivare a giocarsi una manifestazione del genere, e come viverla. Sarà qualcosa di speciale, dove proveremo ad onorare la maglia al meglio delle nostre possibilità». 


Abito Emporio Armani, slides Arena

Simone ha carisma da leader, anche nello spiegare cosa rappresenti davvero per lui questo sport. «La pallavolo è gioia, passione e divertimento. In queste tre parole si raggruppano condivisione, spirito di gruppo, inclusione: la passione porta a fare scelte, che poi insieme ad altri ti fanno muovere, vincere, perdere, soffrire». Motivazione e dedizione, come l’idolo che da sempre guarda ad esempio, Roger Federer. «Spero di poterlo incontrare alle Olimpiadi. Ammiro la sua eleganza, l’umiltà e che abbia sempre fatto parlare di sé per le gesta atletiche, con i fatti, senza mai spingersi oltre: è quello che vorrei fare anche io».

Photos by Giampaolo Sgura

Styling by Edoardo Caniglia – Ilario Vilnius

In apertura, giubbotto, canottiera e shorts EA7 – Emporio Armani