L’ora del coffee time, un rituale da celebrare da soli o in compagnia
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L’ora del coffee time, un rituale da celebrare da soli o in compagnia

Non un semplice appuntamento, ma un rito da celebrare con una tazza di caffè lungo, qualcosa da stuzzicare e magari un buon libro. L’importante è che sia slow.

Tempo di lettura: un caffè Vertuo

Il caffè in Italia è sempre stato un rito, un rito sociale o privato. Da consumare velocemente al bancone di un bar o rilassati nella propria cucina. Oggi, il caffè – soprattutto se lungo – è un rituale slow, un momento di totale relax da celebrare prendendo spunto dal famoso tea time inglese delle 17 o dal fika time svedese. Se nel Regno Unito l’appuntamento è rigorosamente con una tazza di tè accompagnata da snack dolci e salati, la fika svedese è quasi uno stile di vita. Fare fika in Svezia vuol dire prendere un caffè, un tè o una cioccolata, insomma una qualsiasi bevanda calda e non alcolica e sorseggiarla mangiando qualche biscotto, snack o una fetta di torta.

Per noi italiani, grandi amanti del caffè, l’appuntamento – con se stessi o con gli amici – è fissato nel pomeriggio con una bella tazza di caffè lungo fumante. E non c’è stagione migliore di quella autunnale (e anche di quella invernale) per introdurre nelle nostre vite troppo frenetiche questa nuova pausa di piacere… che può essere un momento per recuperare le energie e mettere in ordine i propri pensieri oppure un’occasione per rivedere una persona cara.

Il caffè, dunque, non è (più) solo il booster della mattina o la “scusa” per fare una pausa al lavoro, ma è un dolce compagno, molto chic e adatto a qualsiasi età (adulta). E come per ogni rituale, anche per quello del caffè ci sono gesti e buone abitudini da seguire, affinché sia davvero perfetto. Ecco i nostri consigli a seconda che siate da soli o con amici a condividere questo momento.

Se siete soli la parola d’ordine è relax totale. Quindi dopo aver preparato la vostra tazza di caffè lungo sedetevi e dedicatevi a qualche pagina di un libro o di un giornale, oppure guardatevi un film che aspettavate da tanto tempo di poter vedere. Ma in realtà va bene qualsiasi cosa, purché sia lenta e piacevole: il rito del caffè è una coccola, che sia nel weekend o alla fine di una giornata di lavoro.

Se decidete di estendere l’invito al vostro coffee time a qualcuno, anche in questo caso il consiglio, potendo, è di servire il caffè in salotto anziché in cucina, per creare subito un’atmosfera rilassata in cui concedersi lunghe chiacchiere. E poi, proprio come se fosse un’alternativa all’aperitivo, accompagnate il caffè con qualche cibo sfizioso e da mangiare rigorosamente con le mani senza fare briciole (il divano ringrazierà!). Quindi sì a pasticcini e scones accompagnati da marmellata e, se siete tipi da salato, sandwich e tartine con burro e salmone affumicato. Sì, il caffè lungo si sposa benissimo con i cibi salati; l’importante è vivere, almeno ogni tanto, a un ritmo slow.