Alta orologeria e lusso

A sinistra, lo Skeleton Manufacture di Ulysse Nardin (73.000 euro), in 99 esemplari, ha cassa in platino e calibro a carica manuale con tourbillon volante. A destra, con movimento automatico costruito in-house, il cronografo Bentley B06 di Breitling (10.450 euro), preciso a 1/8 di secondo

In alto, il J12 Moonphase di Chanel (6.900 euro), in ceramica hi-tech, riporta le fasi di luna a lancetta in un cielo di avventurina. Subito sotto, il cronografo automatico Tambour Voyager II di Louis Vuitton (6.100 euro), in 888 esemplari, che calcola la velocità su una tripla scala tachimetrica

A sinistra, cassa tonneau in oro rosa e movimento automatico, di manifattura, per il Dressage di Hermès (23.100 euro). A destra, cassa slim in acciaio e movimento al quarzo Swiss made per il G-Timeless di Gucci (680 euro), con décor diamante e Web, il motivo verde e rosso tipico del brand.

Sopra, in alto, la grafica essenziale dello Chiffre Rouge A03 di Dior (2.600 euro), automatico con cassa di 36 mm di diametro e cinturino in alligatore. In basso, interamente in acciaio, il nuovo DG7+ di Dolce&Gabbana (2.950 euro) ospita un calibro automatico con indice triangolare per il datario.

Sopra, a sinistra, mostra l’indicazione di 24 fusi orari il Seahorse di Philip Watch (540 euro), con cassa in acciaio, movimento al quarzo e quadrante smaltato. A destra, il cronografo al quarzo BFD 105 di Nautica Watches (179 euro), con cassa XL impermeabile fino a 10 bar 

In basso a sinistra, ha la cassa monoblocco in ceramica hi-tech il cronografo automatico Fastrider Black Shield di Tudor (3.930 euro). In alto a destra, il Tazio Nuvolari Grand Prix Edition Limitée di Eberhard & Co (3.150 euro), in 999 esemplari, dedicato all’omonima gara d’auto d’epoca.