Dall’installazione di Louis Vuitton all’ironia di Moschino passando per l’innovazione di Valextra e gli oggetti onirici di Hermès

Il confine tra vestire la casa e vestire la persona è sempre più sottile e mai come quest’anno il Salone del Mobile di Milano vanta un numero crescente di collaborazioni tra fashion e design. Tra le strade intorno a via Tortona, la Fiera, Piazza San Babila e il Quadrilatero della moda, le novità del Salone del Mobilie 2014 spiccano nelle vetrine di negozi, boutique e atelier. Ve ne segnaliamo tre:

– L’8 aprile viene inaugurata in via Durini 16 l’installazione di Louis Vuitton e Cassina “Charlotte Perriand un’icona della modernità”, dedicata a una delle donne più all’avanguardia del Ventesimo secolo, installazione che ne omaggia la figura eccezionale di fotografa, designer e architetto. Cinque strutture identiche costruite in plexiglas e neon nella palette di colori amati da Charlotte Perriand, ospiteranno i capi della collezione Louis Vuitton Icone e una nuova edizione limitata di 1000 pezzi della storica LC4, la chaise-longue disegnata nel 1928 da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, in edizione limitata e realizzata da Cassina in occasione della Collezione Icone 2014 di Louis Vuitton.

– L’ironia è da sempre uno degli ingredienti fondamentali di casa Moschino e per questa Design Week le vetrine del suo monomarca di via Della Spiga 30 si ispirano alle atmosfere anni ’80 del telefilm cult Miami Vice, declinate in modo da omaggiare la capitale meneghina.

– In via Manzoni, da Valextra si celebra la 24 ore progettata nel 1954 da Giovanni Fontana, fontatore del brand, e vincitrice del “Compasso d’Oro”, premio istituito nello stesso anno dall’ADI (Associazione Disegno Industriale). Oggi, dopo sessant’anni, è stato chiesto agli studenti del master in Accessory Design del Politecnico di Milano di dare nuova vita alla celebre cartella da lavoro: i cinque progetti finalisti verranno presentati la sera del 10 aprile e al vincitore sarà data la possibilità di intraprendere un cammino lavorativo nell’azienda Valextra.

 Moncler Lumière è il nome dell’installazione con cui il marchio dà il benvenuto alla Design Week milanese, installazione fatta di neon luminosi che richiamo le increspature del tulle dei tutù, un mix perfetto in bilico tra innovazione e classicità.

– Gioca con i confini del customer care il progetto di Martino Gamper per Rinascente, che coinvolgerà direttamente il pubblico. L’happening si svolgerà all’esterno del multimarca di piazza Duomo, attorno a otto mini officine con l’attrezzatura necessaria per riparare diversi tipi di oggetti che verranno portati direttamente dai clienti e diventeranno protagonisti delle vetrine dello store milanese.

– Per il negozio di via Montenapoleone, infine, Hermès sceglie la giovane artista francese Audrey Frugier, che dà nuova interpretazione agli oggetti di uso comune, trasformandoli in oggetti onirici mediante una sorprendente metamorfosi.