Dior, la capsule Modern Tailoring firmata Kim Jones

Dior, la capsule Modern Tailoring firmata Kim Jones

di Annalisa Testa

Quintessenza de “l’arte de la couture”, il tailoring è la netta manifestazione del savoir faire della maison Dior che si ritrova nella capsule Modern Tailoring dell’inverno 2020.

Fin dalle origini della maison, la sartorialità è sempre stata fra gli elementi fondamentali che hanno contraddistinto la spettacolare maestria artigianale degli atelier Dior.

In omaggio alla sua straordinaria storia, Kim Jones ha scelto di scomporre e reinterpretare completamente l’elegante estetica tradizionale della maison in un’esclusiva capsule collection dal nome Modern Tailoring: un punto d’incontro tra i classici simboli Dior e l’intraprendente spirito contemporaneo che il direttore artistico delle collezioni uomo ha sempre dimostrato con orgoglio.

Nel cast dello shooting per il lancio del progetto, lo stesso Kim Jones insieme a modelli amici della maison, ritratti dall’obiettivo di Brett Lloyd. Ecco così che per raccontare l’essenza della collezione Modern Tailoring vengono ritratti gli attori Arnaud Valois e Jérémie Laheurte, che incarnano lo spirito e la singolarità dell’eleganza francese; l’imprenditore Younes Bendjima che indossa una creazione che fonde comfort e eleganza non urlata, e l’artista Kailand Morris, figlio di Stevie Wonder, che rivisita i codici sartoriali con una svolta audace.

In collezione, pantaloni chino e giacche da lavoro. Dolcevita, giubbini Harrington, pantaloni con coulisse in vita e sneaker. Su tutto domina incontrastato il grigio. Casual e sofisticati allo stesso tempo, i capi insieme si reinventano di continuo, urban attitude, comfort su misura, tagli strutturati. Il design si arricchisce poi di una spilla CD Icon nera, i bottoni sono ripresi dall’iconica giacca Bar mentre la fodera ha il motivo cannage.

I tessuti sono mescole di lana vergine e mohair, micor pied de poule e Principe di Galles. Tocco finale, su tutto, la nuova sneaker B27 e i mocassini CD.