Innovazione radicata nel DNA. Intervista a Nicolai Marciano di Guess

Innovazione radicata nel DNA. Intervista a Nicolai Marciano di Guess

di Paolo Lavezzari

Nicolai Marciano, Chief of New Business Development Officer di Guess e figlio di uno dei fondatori del marchio, rivela il suo approccio unico nel coniugare l’innovazione con le radici tradizionali dell’azienda

l valori della tradizione sono tali quando diventano le basi per inventare il futuro. «L’uso dell’archivio per raccontare la storia di Guess e connettersi con il pubblico più giova- ne è diventato subito la formula per esplorare molte bel le collaborazioni e progetti in tutto il mondo», conferma Nicolai Marciano, 27enne Chief of New Business Development Officer del brand, nonché figlio di Paul, uno dei quattro fratelli fondatori del brand 40 anni fa. A questa posizione Nicolai non ci è arrivato per grazia divina ma facendo propri l’impegno e la fatica di papà e zii. Sono infatti ormai dieci anni che, partito da stagista, Nicolai si è oggi ritagliato un ruolo determinante nella segmentazione strategica del marchio.


Nicolai Marciano, Chief of New Business Development Officer di Guess

A proposito, guardando indietro, quali sono i momenti chiave che gli vengono in mente? «Il tempo è passato molto velo cemente. I primi anni in cui ho lavorato nello sviluppo dei prodotti e nella produzione di denim sono stati formativi per la mia comprensione dell’attività». Ma non solo. Come accennato, sono state le sue aperture a dare il twist giusto: «Ho avuto l’opportunità di lavorare con creativi e amici straordinari. Il mio primo progetto con A$AP Rocky è stato enorme». E i prossimi dieci anni? «Saranno un’era di vera trasformazione per il marchio. Guess Jeans è il mio obiettivo principale: riportare il denim in primo piano con un nuovo approccio a 360 gradi». Parliamo anche di espansione geografica? «Prevedo una crescita significativa del mercato in America Latina, India e Medio Oriente. Abbiamo un portafoglio di categorie di prodotti che si rivolgono alla maggior parte delle fasce demografiche a livello globale».


Torniamo al core business, il denim. Guess ne ha rivoluzionato l’idea stessa. E a Firenze ha presentato un importante sviluppo, Guess Airwash, tecnologia che crea l’effetto stone washed (trademark aziendale dal 1981) con luce e aria, non più acqua e pietra pomice. «Nasce dalla collaborazione con Jeanologia, amici e partner di lunga data. Mentre ideavo Guess Jeans, sapevo che la sostenibilità doveva diventare un nuovo standard per il futuro, con un marchio dall’approccio contemporaneo e futuristico. È sempre un incontro tra tradizione e innovazione. Rendere omaggio alle nostre radici di innovazione», conclude Marciano, «era importante per me. Negli ’80 innovare significava rivitalizzare il discorso sul denim; oggi vuol dire creare un futuro più sostenibile senza perdere il carattere e l’atmosfera degli inizi».