“What Moves You, Makes You”: la campagna di Montblanc con Spike Lee

“What Moves You, Makes You”: la campagna di Montblanc con Spike Lee

di Digital Team

Spike Lee è tra i protagonisti della nuova campagna Montblanc che ridefinisce il significato della parola successo.

This is the story of a storyteller of Brooklyn.

Che seduto al tavolo di una cucina di Cobber Hill, scrive del quartiere, delle sfide, del gioco. Di casa sua. Scrive con il cuore, con il suo ritmo, la sua musica, del suo modo di vedere le cose. E scrive sempre a mano. Con la mano sinistra. Lo storyteller in questione è Spike Lee. Di certo non ha bisogno di presentazioni. Regista pluripremiato del “black cinema”, con un amore smisurato per la grande mela e un realismo senza sconti.

Partito nel 1983 con un lungometraggio, Joe’s BedStuy Barbershop: We Cut Heads, realizzato grazie ai soldi prestati dalla nonna. Provocatorio e irriverente. Mai scontato. Autore di pellicole potenti, tratte da copioni scritti rigorosamente di suo pugno, nero su bianco. Ecco perché Montblanc ha scelto di arruolarlo tra i protagonisti di una nuova campagna aspirazionale, insieme all’attore Taron Egerton e all’attore e scrittore Chen Kun. “What Moves You, Makes You”.


Spike Lee x Montblanc

Il messaggio è chiaro e netto: ispirare le persone a esprimere il massimo potenziale, celebrare coloro che hanno scritto di pugno la propria storia, il proprio successo. Perché il motto che alimenta la passione di Montblanc è che tutti possono lasciare un segno, non solo raggiungendo il successo, ma godendosi il viaggio.

E così, nel video della brand campaign, l’attenzione è tutta sulla sua carriera di narratore. Un flashback e Spike Lee si ritrova a scrivere la sceneggiatura della sua stessa vita. La città e la gente di Brooklyn, la sua famiglia, i film. Un racconto che spinge chi lo ascolta a impegnarsi e seguire le proprie passioni, che ridefinisce i codici del successo secondo quella maison del luxury business lifestyle fondata sulla creazione di prodotti pensati per coloro che vogliono lasciare il segno. I “mark makers”.


Spike Lee x Montblanc