Tre consigli per un primo approccio con il SUP e tre accessori chiave (più una tavola) da acquistare prima di mettersi in acqua.

Sapersi divertire è una questione di equilibrio. Il SUP, acronimo di Stand Up Paddle, è una delle attività outdoor estive più in voga degli ultimi anni. Si tratta di uno sport che si pratica in piedi su una tavola più larga e con un volume maggiore rispetto a quella da surf. L’equilibrio, appunto, è la componente chiave dello Stand Up Paddle, ma la maggior parte dei SUP dispone di un leash che tiene un piede agganciato alla base semplificandovi la vita. Tanti stabilimenti balneari italiani mettono a noleggio i SUP e organizzano lezioni private, ma chi vuole può anche imparare da solo seguendo una serie di step che vi proponiamo qui di seguito. Dopodiché sarà più facile scegliere gli accessori giusti: qui ne segnaliamo tre (più una tavola) utili, di qualità e decisamente cool.

SUP: come remare con la pagaia

Nel SUP ci si muove pagaiando. La pagaia va impugnata con la mano opposta al lato in cui si sceglie di remare: se si usa la pagaia a destra della tavola dovete posizionare la mano sinistra sul pomello (che è in cima alla pagaia), e viceversa.
Il braccio che non è sul pomello deve distendersi in modo tale da portare la pala verso l’acqua. Il movimento completo va eseguito ruotando le spalle e portando la pala in avanti estraendola dall’acqua. Una volta che prendete confidenza, inizierete già a capire come fare le curve: è tutto molto intuitivo.

Il primo approccio con la tavola

Per iniziare, l’ideale è scegliere una giornata senza vento e con il mare piatto. La prima cosa che potete fare per acquisire confidenza e sicurezza è pagaiare in ginocchio sulla tavola. Cercate di non piegare troppo la schiena e memorizzate bene il movimento della remata. In questi momenti è importante non allontanarsi troppo dalla spiaggia e saper nuotare, perché (soprattutto per i principianti) cascare in acqua è un evento frequente.

La posizione corretta in piedi

Quando vi sentite sicuri, è giunto il momento di sollevarvi in piedi e continuare a pagaiare seguendo lo stesso movimento. La posizione corretta consiste nel mettere i piedi paralleli (larghi quanto le spalle) in corrispondenza del baricentro della tavola. Se avete dubbi sulla posizione precisa del baricentro, orientatevi con la maniglia della vostra tavola (che è sempre in quel punto) e posizionate i piedi ai suoi lati. La schiena deve essere dritta e lo sguardo sempre orientato in avanti: non guardatevi i piedi e concentratevi sui movimenti. E non dimenticate di tenere le ginocchia leggermente piegate!

Pinna da SUP: FCS II Dave Kalama SUP Fin

La funzione delle pinne (o alette) da SUP dipende da dove vengono posizionate. Un’aletta singola centrale rende la tavola molto più stabile, mentre le doppie pinne garantiscono più manovrabilità e velocità. La pinna che vi consigliamo qui è ideale da usare sulle acque piatte e, grazie al suo design allungato verso l’alto, permette al supper di avere un notevole controllo della tavola quando procede diritto. Il materiale in resina multistrato, inoltre, rende l’aletta resistente e adatta a qualsiasi condizione.

Sacca per trasportare il SUP: Oxbow Board Bag

La qualità della Board Bag targata Oxbow è molto alta, in quanto è in grado di proteggere perfettamente la tavola da colpi e intemperie grazie alla sua imbottitura da 5 mm. Il punto forte di questa sacca così colorata è il pannello termico riflettente, capace di ridurre il calore interno quando (specialmente sul tetto dell’auto) la tavola è esposta al sole cocente per un lungo periodo. In questo modo non c’è il rischio che il vostro SUP si rovini.

Occhiali da SUP: Julbo Paddle

Questi Paddle di Julbo, espressamente progettati per il SUP, sono caratterizzati da un design classico e sportivo al tempo stesso, hanno lenti dotate di un filtro polarizzante che impedisce ai i riflessi del sole sull’acqua di arrivare agli occhi. La visibilità durante la remata è sempre ottima, anche perché le lenti si autoregolano in base all’intensità della luce. Sono occhiali fatti apposta per rimanere sempre ben saldi sul viso anche quando c’è tanto vento, e nel caso (improbabile) in cui vi dovessero cadere in acqua rimarranno a galla grazie alla montatura costruita inglobando delle bolle d’aria.

SUP rigido: Honu 10’0 SUP Turtle Blue

Il SUP rigido di Honu è costruito con materiali ricercati e piuttosto rari da trovare in questo settore: resina epossidica, fibra di vetro, bambù e legno. Il risultato è una tavola estremamente elegante e versatile, che riesce a mantenere una galleggiabilità perfetta sia quando il mare è mosso sia quando è calmo. È ideale per i supper inferiori ai 95 chili, anche se la sua capienza massima supera i 100 chili. Assieme a questo SUP è inclusa anche una pagaia nera regolabile.