Virgil Abloh muore a 41 anni
Il designer americano, fondatore di Off-White e direttore creativo di Louis Vuitton uomo si è spento a Los Angeles dopo due anni di malattia
Doveva essere l’edizione di Art Basel Miami che segnava il ritorno post pandemia e Virgil Abloh aveva organizzato una serie di eventi come solo lui sapeva fare. Con Louis Vuitton, di cui era direttore creativo della linea uomo, il palinsesto era fitto e anche con il suo marchio Off-White, doveva celebrare il ritorno in Florida per la famosa fiera. Ma a pochi giorni dall’inizio è già finito tutto. Il 28 novembre la famiglia con un post su Instagram annuncia che Virgil, a soli 41 anni, dopo aver combattuto per più di due anni con un angiosarcoma cardiaco, una rara forma di cancro al cuore, si è spento lasciando la moglie Shannon e i due bimbi Lowe e Grey. La notizia lascia tutti senza parole. Tornano subito in mente i mesi di pausa che misteriosamente e improvvisamente si era preso alla fine del 2019, ma adesso tutto è chiaro. Non erano i viaggi e le feste, ma semplicemente qualcosa di grave che poco aveva a che fare con gli eccessi notturni da star. Nasce nel 1980 negli Stati Uniti a Rockford, cittadina vicino a Chicago in Illinois da una famiglia di origine ghanese studia all’Università del Wisconsin laureandosi in ingegneria civile e successivamente consegue un un master in architettura all’Illinois Institute of Technology.
Durante gli studi incontra il rapper Kanye West con il quale diventa amico e collega dato che condividono la passione per la moda, infatti insieme hanno fatto uno stage da Fendi nel 2009. Il legame con il musicista lo introduce nel mondo dell’entertainment e collabora come creative director con artisti come Jay Z. Erano gli inizi del 2010, nel 2012 fonda a Milano il suo brand streetwear Off-White (che descrive come ‘l’area grigia tra il bianco e il nero’ )che in poco tempo diventa il punto di riferimento estetico e culturale delle nuove generazioni. Poco dopo diventa parte del gruppo italiano New Guards che crede nel potenziale del designer e da quel momento l’ascesa è inarrestabile. Nel 2018 diventa il primo direttore creativo di origine africana a ricoprire quel ruolo in Louis Vuitton. Abloh è considerato un creativo a tutto tondo tanto che nel 2021 Lvmh, a cui fa capo il brand del monogramma, acquisisce il 60% anche di Off-White. Ma a parte l’acquisizione il ruolo del designer avrebbe dovuto essere quello del radar che intercettasse e sviluppasse il nuovo e su questo era un maestro. È stato spesso criticato per essere un abile sampler che creava assemblando cose esistenti, ma è comunque riuscito a inventare un moderno linguaggio fashion che le nuove generazioni hanno compreso e apprezzato. Sicuramente Virgil Abloh è stato e sarà ricordato come un importante capitolo della moda contemporanea.