8 motivi per provare Apple Music Classical (se ti piace la musica classica)

8 motivi per provare Apple Music Classical (se ti piace la musica classica)

di Digital Team

Il più vasto catalogo al mondo, qualità audio al massimo, ricerca facilitata, ecco perchè se amate la musica classica (e non solo) dovete provare Apple Music Classical

Apple Music Classical ha l’ambizione di essere la migliore piattaforma per gli appassionati della musica classica, i suoi artisti e i suoi interpreti.

L’amore di Apple per la musica classica risale al lancio di iTunes, 20 anni fa, il primo servizio digitale a offrire il catalogo completo di Deutsche Grammophon, Decca e delle altre grandi etichette classiche per il download. Da allora Apple ha costantemente integrato la musica classica nelle sue attività editoriali, costruendo negli anni relazioni significative con artisti, orchestre sinfoniche, sale da concerto e teatri d’opera.

Apple Music Classical rappresenta un nuovo modo per continuare a sostenere questo genere musicale attraverso la curatela, le playlist, i consigli degli esperti e gli eventi dal vivo.

Apple Music in occasione di Piano City Milano, continuando il suo percorso di valorizzazione della musica classica, ha organizzato un incontro con gli studenti del Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Verdi’ di Milano e il compositore Remo Anzovino. Da questo dialogo abbiamo capito quali sono gli 8 buoni motivi per utilizzare questa app. 


    1. Apple Music Classical ha un’interfaccia pensata per la musica classica

    Il mondo della musica classica è diverso: le composizioni sono spesso formate da molti movimenti, i lavori famosi sono stati incisi centinaia di volte e parecchi brani vedono la partecipazione di più nomi, da chi compone a chi dirige, fino all’orchestra e a chi riveste il ruolo di solista. Le applicazioni per la musica mainstream non sono state progettate tenendo conto della complessità della musica classica, il cui pubblico ha tradizionalmente dovuto fronteggiare una certa confusione: titoli bruscamente troncati, omissione di nomi importanti, movimenti staccati dalle opere delle quali facevano parte e la costante frustrazione di dover aspettare che lo scorrimento dei titoli rivelasse dettagli essenziali. Apple Music Classical ha creato un’interfaccia che rispetta l’articolata struttura del genere e mette a disposizione di chi ascolta una grande quantità di informazioni. Oltre a presentare un design ragionato che offre lo spazio necessario a contenere i titoli dei brani più lunghi e i nomi di chi vi ha contribuito, sono previsti diversi modi per esplorare il catalogo: in base a chi ha composto o a chi ha diretto, per solista, strumento, numero d’opera e molto altro.

      2. Apple Music Classical contiene il più vasto catalogo al mondo

      Con oltre 5 milioni di tracce, Apple Music Classical offre l’accesso al più vasto catalogo di musica classica al mondo, comprensivo di quasi tutte le incisioni professionali di ogni lavoro e di migliaia di album in esclusiva per Apple, tra cui le esecuzioni delle maggiori orchestre e delle stelle soliste. Chi ama il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven può ad esempio ascoltarne ben 491 registrazioni. Apple Music Classical è anche l’unica app che garantisce al pubblico della musica classica una rassegna settimanale completa di tutte le ultime uscite digitali.

      Per chi è alle prime armi, l’accuratissima selezione “Scelta della redazione” è un ottimo punto di partenza. E per chi ha più familiarità con un particolare lavoro, l’elenco “Registrazioni più ascoltate” rappresenta una perfetta opportunità per approfondire, nonché una piacevole occasione di confronto. Oltre al suo vasto catalogo, Apple Music Classical offre anche migliaia di album esclusivi, tra cui incisioni di ensemble di fama mondiale come la Filarmonica di Vienna, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra del Concertgebouw e la Chicago Symphony Orchestra.

       


        3. La ricerca è progettata proprio per la musica classica

        Sappiamo che la musica classica è diversa. I lavori sono formati da più movimenti e tracce; i brani celebri sono stati incisi centinaia di volte sotto la direzione di personalità differenti da un’infinità di orchestre e interpreti; molti giganti del pentagramma hanno numeri di catalogo speciali, dal “BWV” di Bach alla “K” di Mozart, fino alla “Z” di Purcell.

        Tenendo conto di tutte queste complessità, Apple Music Classical ha riprogettato la ricerca per dare a chi utilizza l’applicazione ciò che desidera al primo tentativo. Tutte le combinazioni di parole chiave sono benvenute, dal nome dell’artefice della partitura al titolo del lavoro, dal numero dell’opera alla figura sul podio, dall’artista allo strumento, fino al soprannome di un brano, come Sonata al chiaro di luna o Valzer di un minuto. Digitando “Beethoven 5”, si ottiene quindi un elenco istantaneo che aiuta a individuare esattamente ciò che si vuole ascoltare, a partire dalla Sinfonia n. 5, seguita dal quinto concerto e dalle sonate.

        La funzione di ricerca di Apple Music Classical può anche facilitare l’esplorazione. Inserendo il nome di un lavoro, se ne ottengono tutte le incisioni e un’apposita versione di “Scelta della redazione”. La ricerca per artefice della composizione mostra tutte le varie registrazioni.


          4. La qualità audio è al massimo

          Con la musica classica, ogni sfumatura è importante. Apple Music Classical offre quindi la massima qualità audio disponibile, fino a 24 bit/192 kHz Hi-Res Lossless. La qualità audio lossless (fino a 24 bit/192 kHz) di Apple Music Classical permette a chi ascolta di cogliere le sfumature di ogni performance. In modalità Hi-Res Lossless, il suono è così straordinariamente nitido e chiaro che ogni nota sembra tanto vicina da poterla toccare. E, grazie al rivoluzionario audio spaziale con Dolby Atmos, è possibile godersi migliaia di registrazioni come se ci si trovasse nel posto migliore di una sala concerti, all’interno di un paesaggio sonoro a 360 gradi, dove la musica proviene da ogni direzione, perfino dall’alto. Con la progressiva rimasterizzazione di incisioni leggendarie e la registrazione di performance contemporanee in audio spaziale, il catalogo immersivo di Apple Music Classical si arricchisce di nuovi album ogni settimana.

           


            5. Offre suggerimenti autorevoli

            Apple Music Classical è rivolta tanto alle persone che da sempre amano la musica classica, quanto a quelle che la scoprono per la prima volta. Per questo, la redazione di Apple Music Classical ha creato oltre 700 playlist per guidare chi ascolta attraverso 800 anni di musica.

            Chi è alle prime armi può iniziare con i corsi audio come “The Story Of Classical”, che combinano commenti autorevoli e lavori selezionati per introdurre figure, epoche, strumenti e terminologie fondamentali. Chi ha più familiarità può andare dietro le quinte di specifiche incisioni, mentre celebrità della scena classica offrono commenti audio traccia per traccia.

            Ogni settimana, le “Gemme nascoste” di Apple Music Classical mettono inoltre in evidenza una selezione di lavori meno noti, mentre le playlist “Brani meno conosciuti” offrono una prospettiva inedita su nomi famosi.

             

              6. L’esplorazione è facilitata

              La sezione “Scopri” di Apple Music Classical aiuta chi ascolta a esplorare il catalogo in base ai propri interessi: dall’artefice della composizione, agli strumenti e alle epoche, fino a bacchette, orchestre e cori, oltre a generi specifici quali musica da camera e opere teatrali. In questo modo, chi ama la musica barocca può facilmente scoprire le opere celebri del periodo e chi le ha scritte. Con così tante modalità di esplorazione, le possibilità di trovare nuovi brani preferiti sono pressoché illimitate.

                7. Tanti approfondimenti sul mondo della musica classica

                L’ascolto è il cuore dell’esplorazione della musica classica, ma leggere delle vite di chi la compone e di chi la suona aggiunge un’ulteriore dimensione. Per questo, Apple Music Classical racconta le storie di molti lavori chiave e include biografie concise di centinaia di personalità classiche. Poiché l’app è progettata per la scoperta, la nostra redazione ti guida inoltre con suggerimenti di figure esperte su artefici, opere e interpreti correlati.

                 


                8. Scelte estetiche in linea con il contemporaneo

                Con la sua caratteristica interfaccia semplificata, una fotografia ad hoc e artwork esclusivi, Apple Music Classical garantisce il grande design che la grande musica merita. Per esempio, è possibile incontrare più di 55 tra le maggiori personalità globali della composizione in una serie di ritratti digitali unici e ad alta risoluzione, con molti altri in arrivo. La produzione artistica è stata appositamente commissionata a un gruppo eterogeneo, così che ogni immagine possa fondere la ricerca storica con le palette di colori e i riferimenti artistici del periodo musicale in questione. I risultati mostrano una sbalorditiva attenzione ai dettagli, portando chi usa l’applicazione faccia a faccia con le principali figure della musica classica come mai prima d’ora.