Dubai: i nuovi quartieri, le nuove attrazioni

Dubai: i nuovi quartieri, le nuove attrazioni

di Carla Brazzoli

La città è in continua e rapida evoluzione. Ecco i nuovi district da visitare prima della grande invasione di turisti prevista per Expo 2020, in programma dall’ottobre del prossimo anno

Dubai non ha mezze tinte: o la ami e sei affascinato dai suoi eccessi o, proprio per i suoi eccessi, la snobbi perché trovi innaturale che dal nulla e in tempi record sia stata creata una metropoli ultramoderna dove pochi decenni fa c’erano solo poche abitazioni.

Da alcuni anni ormai Dubai non è più solo una grande città nel deserto dove fare scalo per qualche ora in attesa di partire per altre mete: è diventata una vera e propria destinazione turistica che non smette di stupire. Merito dei regnanti: la grande ricchezza accumulata con il petrolio e con il gas infatti è stata utilizzata con intelligenza inizialmente dallo Sceicco Rashid, poi dallo Sceicco Maktoum e ora dall’attuale Emiro di Dubai, lo Sceicco Mohammed, che ha trasformato Dubai in un grande polo di attrazione. Perché oltre alle spettacolari opere – dal grattacielo più alto alle isole arificiali al mall più grande del mondo – sono state create infrastrutture e servizi efficientissimi. Come, ad esempio, la stupefacente metropolitana.

La città, sempre in fermento, lo è ancor di più ora in vista del grande appuntamento con Expo 2020, in programma dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021. Megaprogetti sono in cantiere. Oltre al sito dell’esposizione, che verrà poi trasformato in università e centro di ricerca, si stanno realizzando: il nuovo grattacielo più alto del mondo; un aeroporto; un’intera città grande come Torino; Aladin City, ovvero case e centri commerciali sull’acqua; la città della salute, con cliniche, ospedali, centri per la ricerca, per promuvere il turismo sanitario d’eccellenza… 

In attesa del loro completamento, vale la pena visitare Dubai andando alla scoperta di quattro nuovi quartieri nati dal nulla o ampliati con locali, negozi e centri culturali.

1. City Walk

Questo distretto creativo è situato nel cuore del quartiere Jumeirah e rappresenta la nuova area commerciale di fascia alta della città. E’ caratterizzato dai giganteschi murales realizzati da alcuni tra gli artisti urbani più famosi al mondo che rendono ancor più piacevole la passeggiata in questo centro commerciale a cielo aperto, tra piazze con fontane dagli spettacolari giochi d’acqua e vie pullulanti di prestigiose boutiques, ristoranti gourmet con specialità locali, etniche e internazionali, centri del divertimento per tutte le età, un cinema con 10 sale, palestre esclusive.

Nel quartiere si trova anche The Green Planet : una grande bio-cupola che riproduce fedelmente l’ecosistema dei tropici con più di 3.000 esemplari tra piante e animali (uccelli, serpenti, bradipi…) e il più grande albero artificiale del mondo. In pratica, una foresta pluviale nel mezzo del deserto per far conoscere ai visitatori il delicato equilibrio della natura e dei suoi ecosistemi.

Nel cuore di City Walk, La Ville Hotel & Suites è il luogo ideale dove soggiornare o dove trascorrere una piacevole serata in uno dei suoi tre ristoranti, nella caffetteria, all’enoteca Grapeskin o al rooftop bar con piscina a sfioro e vista sul Burj Khalifa. La Ville Hotel & Suites è un boutique hotel a 5 stelle facente parte degli Autograph Collection Hotels di Marriott International e dispone di 77 camere, 11 suite e 68 appartamenti.

2. Al Seef

Lungo l’iconico Dubai Creek, il fiume che rappresenta il centro originario dell’attività commerciale della città, sempre brulicante di imbarcazioni, il distretto di Al Seef è stato aperto recentemenete ed è destinato a diventare il cuore culturale di Dubai dove tradizione e innovazione si fondono perfettamente.

Al Seef, nei pressi del quartiere storico di Al Fahidi, un tempo epicentro della vita cittadina, ospita il Centro per la Comprensione Culturale dello Sceicco Mohammed (SMCCU)Ubicato in una tipica torre del vento perfettamente restaurata, il centro è nato con l’obiettivo di far conoscere più a fondo la cultura e le tradizioni locali: vengono organizzate attività varie, comprese lezioni di lingua araba, fornite informazioni di ogni genere ed è possibile pranzare o cenare gustando i piattici tradizionali attorniati da tappeti e cuscini in stile beduino mentre un ospite locale risponde alle domande sulla vita dell’emirato.

Un’altra tappa da non mancare durante una visita ad Al Seef è la visita al Museo delle Illusioni per vivere insolite e divertenti esperienze visive e sensoriali, come la Sala antigravità che attraverso illusioni ottiche distorce la percezione della realtà, The Chair illusion, la Stanza ruotata, l’Infinity room, gli ologrammi, e molto altro.

Chi vuole soggiornare nel centro del distretto deve puntare alla Zabeel House, un albergo direttamente affacciato sul Creek caratterizzato dal design moderno e dall’atmosfera rilassata. I suoi quattro ristoranti Nyon, All Chapters, Skafos e Sol sono disposti lungo il fiume e propongono piatti realizzati con ingredienti di qualità. All’ultimo piano si trova la piscina a sfioro all’aperto  con vista sulla città: per godere di tramonti indimenticabili sorseggiando un cocktail.

3. Bluewaters Island

Lontana dal  caos della terraferma, alla quale è collegata da un ponte, Bluewaters ha una vista mozzafiato sul Golfo Persico e regala l’atmosfera rilassata tipica delle isole. Ospita Ain Dubai (o Dubay Eye) la più alta ruota panoramica del mondo che punta a diventare uno dei principali hotspot turistici della città con l’ambizione di attrarre migliaia di visitatori ogni anno.

Questa zona, al largo della rinomata Dubai Marina, è considerata la più recente destinazione iconica di Dubai. Con oltre 200 negozi, è suddivisa in diverse aree che comprendono residenze, hotel, beach club e ristoranti di prestigio. Tra questi spicca Alici, un ristorante italiano che offre pesce fresco spedito ogni giorno dall’Italia. Da ogni punto del ristorante si gode di una vista spettacolare sul mare e sul viavai di barche e yacht. Nel menu, specialità del Sud Italia, in particolare della Costiera Amalfitana, che variano a seconda della stagione, mentre la lista dei vini conta 250 etichettte di alto livello provenienti dalle principali regioni vinicole non solo italiane.

4. La Mer

E’ il nuovo quartiere litonaeo di Dubai, per vivere il mare, il sole e il divertimento all’aria aperta. La spiaggia, attrezzata e pubblica, è lunga 2,5 km  e offre la possibilità di svolgere numerose attività sportive: il mare in questo tratto è sicuro e non troppo profondo.

Il lungomare è ricco di concept store, boutique con capi sportivi, accessori per il mare  e attrezzature per gli sport acquatici. Anche a La Mer le proposte gastronomiche sono numerose e per tutti i gusti, dalla cucina europea a quella indiana. Immancabili qui le gelaterie di qualità dove scoprire i gusti più insoliti.

Da non perdere anche il parco acquatico Laguna Waterpark, con scivoli e una zona per fare surf.

Le attrazioni da non perdere, le esperienze da fare 

Una vacanza a Dubai non può prescindere dalla visita degli hotspot più noti e da Guiness dei primati e dalle nuove attrazioni ed esperienze:

Burj Khalifa:  con i suoi 828 metri di altezza e 163 piani, l’edificio più alto al mondo (ancora per poco: è in costruzione, sempre a Dubai, la torre che toglierà il primato) è il simbolo della città nonché una delle strutture più fotografate al mondo. Al 124° piano, che si raggiunge con l’ascensore più veloce del pianeta) si trova la prima piattaforma dove ammirare tutta la città e al tramonto anche il suggestivo spettacolo di acqua luci, colori e musica della Dubai Fountain, la fontana musicale più grande al mondo. L’altra piattaforma di osservazione si trova al 148° piano.

The Frame:  inaugurata nel gennaio 2018, è una gigantesca cornice placcata in oro di 150 metri per 93 che divide la parte nuova e quella antica della città. Dall’alto della passerella che collega le tue torri laterali si gode lo spettacolo della città nella sua interezza. Di sera la cornice si illumina di luci colorate per creare uno spettacolo davvero suggestivo.

Safari nel deserto: l’avventura nel deserto di Dubai organizzato da Platinum Heritage  è un’esperienza indimenticabile. Una guida professionista conduce i visitatori a bordo di una Land Rover originale degli anni 50 attraverso spettacolari dune di sabbia e in territori inesplorati alla scoperta della fauna selvatica autoctona. Dopo lo spettacolo di falchi addestrati da un professionista si arriva in un accampamento beduino per gustare una cena sotto le stelle con pietanze tradizionali.

Palace Downtown: sorseggiare il classico tè delle cinque al Bayt di Palace Downtown è un’altra delle eperienze da non mancare. Oltre alla vasta scelta di tè si gustano stuzzichini dolci e salati in un sontuoso locale dall’atmosfera arabeggiante con vista sul Burji Khalifa e sulla Dubai Fountain.

La Perle show: è uno spettacolo permanente che si tiene al teatro Al Habtoor City. Ideato dal direttore artistico Franco Dragone questa performance mette in scena artisti e acrobati di altissimo livello che volteggiano tra cascate d’acqua che scendono dalle pareti e si lanciano da 25 metri di altezza per immergersi in una profonda piscina posizionata al centro del palco.

Come arrivare

Emirates, la compagnia aerea di bandiera dell’Emirato Arabo di Dubai, effettua voli giornalieri diretti: 3 da Milano Malpensa, 2 da Roma Fiumicino, 1 da Venezia e 1 da Bologna.
I collegamenti di FlyDubai sono invece da Napoli e Catania.