Il genio del pop è morto ieri nella sua abitazione in Minnesota

Purple Rain, Little Red Corvette, Love Sexy, Insatiable, Cream... Canzoni mitiche (pescate tra una lunghissimma lista) di uno dei più geniali e prolifici artisti della musica pop, Prince. All'anagrafe Prince Roger Nelson, è morto ieri, all'età di 57 anni. Il suo corpo è stato trovato senza vita nell'ascensore che collega gli studi di registrazione al suo appartamento, in Minnesota. Per questa sera è prevista l'autopsia che dovrebbe chiarire le cause della morte.

Un'icona, geniale, struggente, ruvida, dolce, sexy che ha raccontato l'America con la sua musica a cavallo tra rock, pop, psichedelia e funk, mettendo a punto un linguaggio unico. Come il suo stile: un principe, sul palco, tra abiti azzurri, giallo sgargiante e altri colori decisamente onirici, occhi bistrati e concerti spettacolari. Anche in questo ambito in un continuo confronto con Michael Jackson, Prince aveva raggiunto una sintesi stilistica decisamente sua, che lo ha portato ben presto nella leggenda. E come era stato definito anni fa dalla stampa, ben più terreno e carnale del suo (apparente) contraltare. Sarà per il calore del soul, e per i toni coinvolgenti del funk, sarà che ascoltando le sue canzoni non è possibile stare fermi, sarà per le sue continue provocazioni... Ma Prince si è decisamente conquistato il ruolo di Principe del pop.

E oggi i racconti dei fans, accorsi subito davanti alla sua abitazione, fanno venire i brividi: 'Nel cielo, carico di pioggia, a un certo punto è spuntato un arcobaleno', si legge sulla stampa locale. 'Molti fan hanno ricordato le parole che la star ha pronunciato durante la sua ultima apparizione pubblica, cinque giorni prima del decesso: Aspettate ancora qualche giorno prima di dire le vostre preghiere....

Prince ha venduto oltre 100 milioni di dischi, ed è stato anche tra i primi a veicolare i suoi album online (ma nel 2015 aveva deciso di rimanere solo su Tidal). Il suo ultimo lavoro, realizato lo scorso anno, è HITnRUN.

Ciao, Prince.