Hanno filati sottilissimi per esere portati a pelle, sotto al blazer sartoriale. Oppure trame vaporose per cene natalizie in alta quota. Ecco come si porta il dolcevita

Deve calzare a pennello, quasi fosse una seconda pelle. Oppure abbondare, in texture 'fluffy' e colli come sciarpe. Il dolcevita ritorna in passerella e nel guardaroba maschile per l'inverno. Sfilano con cappotti morbidi e confortevoli, legati in vita come come fossero vestaglie, i turtleneck di Fendi. I nuovi pull sembrano patchwork di scampoli, hanno maniche lunghissime, colli abbondanti e motivi a quadri, rubati a plaid e coperte di casa. E anche la palette di colori è calda, accogliente e rassicurante: si alternano toni organici di marrone, verde, grigio e nero amalgamati in texture fondenti con punte accese di rosso, giallo e azzurro.


Ci sono poi quelli con ricami che rievocano un po’ certe vacanze in montagna. Come i cashmere di Ballantyne con motivi geometrici e decorazioni eseguite dagli artigiani della maison che guidano le rocche seguendo il disegno del capo. Una lavorazione “calda” eseguita seguendo  uno disegno che prima è stato fatto su carta millimetrata. Per ogni capo servono due giorni di lavorazione e quaranta guidafili. Un trucco per capire il valore dell’intarsio è guardarlo al rovescio dove ogni filo è legato manualmente uno con l’altro tramite uno nodo.


Si portano con parka o montgomery e scarponcini da neve, anche per una passeggiata sulle piste da sci i dolcevita di Lardini che, attraverso i suoi capi, per l’inverno 2016 fa rivivere lo stile immortale della beat generation degli anni ’60 quando San Francisco (le cui cromie ruvide e autunnali sono parte integrante dei colori della collezione) faceva da scenografia a personaggi, scrittori, poeti e musicisti che facevano bandiera del proprio modo di vestire pulito, essenziale ed elegantemente rilassato.


Ci sono poi i modelli più 'sottili', quelli da indossare a pelle sotto blazer e  giacche eleganti. Hanno filati sottilissimi e pesi piuma, come quello di Boglioli. Un must have da abbinare a blazer sartoriale o la più lineare delle giacche grigie. Infine un pull forse un po' più difficile da indossare ma di un'eleganza indiscutibile. È il dolcevita bianco, netto simbolo invernale e indossato spesso anche in occasione di cene natalizie. È il maglione a collo alto di Tod's. Ha maglia a nido d'ape e collo morbido. Si porta con i jeans o con un pantalone sartoriale per spezzare un look troppo formale.