Gant, il progetto “7 Rules” per la sostenibilità dei capi

Gant, il progetto “7 Rules” per la sostenibilità dei capi

di Annalisa Testa

Gant dichiara che a partire dal 2020 l’80% della collezione sarà green, un’impresa difficile, ma non impossibile.

L’iniziativa si chiama The 7 Rules by Gant, progetto attraverso cui il brand vuole invitare i consumatori ad assumersi collettivamente l’impegno di estendere la vita dei propri indumenti.

Fin dal 1949, Gant ha disegnato capi intramontabili e fatti per durare, prendendo spunto da quei classici che non vanno mai fuori moda e realizzandoli, per l’89%, a partire da materie prime naturali. Come prossimo passo, nel 2020 quasi l’80% della collezione sarà ricavato da fonti sostenibili.

Con le giuste attenzioni, una camicia ben fatta può durare anche vent’anni. Attraverso le 7 regole, che sono Rinfrescare, Riparare, Riusare, Affittare, Ridare, Rifare e Riciclare, Gant dona il proprio contributo alla circular fashion e lancia l’invito a occuparsi dei propri indumenti per farli durare nel tempo.

«Le opportunità per produrre abiti più sostenibili non sono mai state più accessibili e necessarie. Gant ha da sempre avuto un occhio di riguardo per qualità e longevità. Stiamo utilizzando sempre più materiali ottenuti in maniera sostenibile per accelerare la trasformazione di cui il nostro settore sente la necessità. È vero, è un’impresa difficile, ma non è impossibile», sostiene la Global Sustainability Director di Gant, Jessica Cederberg Wodmar. «Lidea è quella di lavorare contemporaneamente con l’industria e i consumatori, continuando a compiere scelte etiche e facendosi promotori del cambiamento».

Gant progetto "7 Rules"