Una notizia che arriva a sorpresa, quella della nomina dell’ex designer di Saint Laurent: prenderà il posto di Phoebe Philo e lancerà la linea maschile del marchio

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MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages
La notizia arriva direttamente dall’account Instagram del marchio: Hedi Slimane è il nuovo direttore creativo di Céline, di cui lancerà anche la linea uomo

La notizia è arrivata ieri attraverso l’account Instagram di Céline, il marchio francese di culto per gli addetti al settore, lasciando tutti sorpresi: Hedi Slimane sarà il nuovo direttore creativo del marchio, e, dietro la sua direzione, nascerà anche la linea maschile, ad affiancare il womenswear.

Un designer acclamato, e già entrato nell’olimpo degli stilisti di culto, Slimane. Nonostante la giovane età, è stato infatti già artefice di due ondate importanti, che hanno segnato la storia del costume maschile: la prima, alla fine degli Anni Novanta, nel momento nel quale era direttore creativo di Dior Homme è stata la creazione di una nuova silhouette, affilata e asciutta, che ha ridefinito i canoni di eleganza per lui. In seguito, dopo quasi dieci anni di assenza dalle scene, nei quali si è dedicato all’altra sua passione, la fotografia, ha rilanciato per primo da Saint Laurent l’onda degli anni novanta, il grunge, giubbotti di pelle e borchie, ricostruendo quel suo immaginario popolato di decadenza, rock star ed eccessi. 

La sua nomina arriva a sopresa, dopo l’annunciata uscita della precedente designer, Phoebe Philo, che ha lasciato per motivi personali la direzione di un brand di cui ha ricostruito l’estetica, rendendolo simbolo di un certo minimalismo sofisticato ed intellettuale. Del secondo ritorno di Hedi Slimane nel circuito modaiolo (che ha lasciato ad Aprile 2016 la direzione di Saint Laurent) si parlava da un po’, ma i bene informati lo davano come prossimo direttore creativo di Chanel, al posto di Karl Lagerfeld.

Ora, dopo la sua nomina, l’abbandono di Burberry da parte di Christopher Bailey e l’addio di Kim Jones a Louis Vuitton, con Versace in cerca di un erede creativo del fondatore, è di nuovo tempo di un giro di poltrone che ridefinirà gli equilibri della prossima decade creativa.