Al via la settimana (corta) della Milano Moda Uomo. Ad aprire le sfilate maschili sono Ports1961 ed Ermenegildo Zegna. Ecco cosa si è visto in passerella

Sono Ports 1961 ed Ermenegildo Zegna Couture ad aprire il weekend della moda milanese con due sfilate che hanno portato il popolo della moda maschile in due location dall’allure studentesco. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, prima. L’Università degli studi di Milano, poi.

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Vodka Belvedere Spritz e una stanza piena ‘d’amore’. Ecco l’ultima collezione di Milan Vukmirovic che ha cavalcato, dal primo all’ultimo look, due temi cari alla maison: amore e fratellanza. Un messaggio di solidarietà verso il movimento Black Lives Matter, nato dalla strada e dai social media nel 2012, che lotta contro la violenza ed è a sostegno della giustizia per le persone di colore e per il rispetto delle differenze in generale. Ed ecco così le scritte Love You, Only Love, Evry Color Matters e pugni ricamati su capi d’ispirazione skate.

Al tramonto, ecco poi i il chiostro dell’Università degli Studi di Milano che Ermenegildo Zegna ha tinto di arancione dove, al ruolo di tamburi, hanno trovato aria tessuti fluidi e ampi. È qui che Alessandro Sartori porta in scena uno styling disinvolto con nette derivazioni active sport: canotte sovrapposte e maglie dallo scollo ampio, pantaloni sartoriali e joggers sportivi, maxi cappucci e sandali tecnici.