Imbottiti in piuma d’oca, in lana mohair o morbido velluto. Si portano sopra l’abito o con denim e maglioni girocollo. Ecco cinque blazer da indossare adesso.

Essenziale. Non può mancare nel guardaroba maschile. Il blazer blu è un classico che non ha età e nemmeno stagione. Se d’estate lo si indossa completamente destrutturato, in lino, cotone o fresco di lana ecco che d’inverno ha imbottitura in piuma d’oca a iniezione diretta, come quello di Moorer. Un blazer dal taglio classico realizzato in tessuto opaco super leggero 20 denari resinato che lo rende totalmente idrorepellente. Ha trapunta a boudin, bottoni in corno, sottocollo in flanella di laba grigia e lunetta esterna in vera pelle. Lo si porta come ultimo strato, sopra a giacca, camicia e cravatta, o per i giorni un po’ più caldi anche con solo una polo a maniche lunghe. È in lana mohair, invece, il blazer tre bottoni in maglia di Seventy, con collo rever e due tasche a toppa. Si porta con felpa e camicia in denim abbinati a chinos o pantaloni sartoriali.

Moncler sceglie di trapuntare la flanella inglese e la tratta con tecnologie waterproof per trasformarla in un capospalla ideale anche per i motociclisti. Ha chiusura zip e tre bottoni, lo si porta con girocollo in lana, denim e boots antipioggia. Elegante anche il blazer in nylon superleggero di Peuterey dall’aspetto semi opaco che pesa solo trentacinque grammi, con bottoni centrali e tasche a toppa. Infine Colmar. Il blazer della nuova stagione fredda è in morbido velluto imbottito con piuma naturale. È di un blu pastello da portare anche sotto a un camel coat.