DiCaprio ha guadagnato la statuetta per The Revenant: completi sartoriali, micro-check e gradazioni di blu, Leo è l’erede del glamour della vecchia Hollywood

Alla cerimonia di consegna degli Oscar è arrivato con l’amica di sempre, Kate Winslet, e i pronostici che lo davano come assoluto favorito, Leonardo DiCaprio

Ma era già successo due anni fa, quando la sua interpretazione del broker Jordan Belfort in The wolf of Wall Street di Martin Scorsese aveva ricevuto acclamazioni e lodi da ogni parte. Peccato che in quel caso la statuetta se la prese Matthew McCounaghey con un’interpretazione memorabile anche dal punto di vista fisico, nel ruolo dell’operaio texano Ron Woodrof, che negli anni ottanta si ammala di AIDS in Dallas Buyers Club. 

Una maledizione, quella dell’Oscar mancato, a cui l’Academy ha posto fine ieri sera, con un Oscar atteso tanto quanto dovuto, per il suo ruolo in The Revenant, e che sancisce il suo ingresso in quella ristretta elite di attori holliwoodiani, che possono vantare l’ambito riconoscimento.

Almeno per stile, però, Leonardo ha sempre fatto parte dello showbiz holliwoodiano, vero e proprio erede della golden age delle colline losangeline degli anni cinquanta, che vede i suoi massimi esponenti in attori come Gregory Peck e Cary Grant. Amante dei completi sartoriali, spesso dell’amico di lunga data Giorgio Armani, la tenuta preferita di Leo è infatti quella ufficiale, da grandi occasioni: smoking, tuxedo, con la cravatta o il papillon, dalla vestibilità slim, non c’è evento al quale Leo si presenti impreparato.

In una palette cromatica che annovera gradazioni di blu e grigi, le uniche deroghe che si concede, se l’evento permette, sono l’omissione della cravatta, e le sneakers al posto delle classiche stringate.

Rarissime le incursioni in un guardaroba più casual, che riserva alla vita privata, in vacanza in atolli lontani o impegnato nei suoi progetti di salvaguardia dell’ambiente, quando lo fa il suo marchio di fabbrica sembra essere un certo twist preppy, che guarda ad un altro dei ruoli più importanti della sua carriera, quello del Grande Gatsby, nel remake del classico lungometraggio firmato da Baz Luhrman. Polo con scollo a v, cappelli da golf e pantaloni gessati sono la scelta di preferenza per le occasioni più disimpegnate.

Uno stile vincente.